3 milioni e 250 mila euro.
Pare sia questa la cifra che la federazione dovrebbe versare nelle casse del presidente De Laurentiis.
Senza, Spalletti non potrà sedersi sulla panchina della nazionale italiana.
La famosa pec, con cui il presidente “bloccò” Luciano, ora diventa un muro.
Nessuna squadra nel 2024 dice l’accordo ma vale anche per la nazionale?
De Laurentis ci pensa ma lo conosciamo.
Sconti non se ne fanno.
Sediamoci al tavolo ma vedere cammello, pagare moneta.
Prendere o lasciare.
Gravina è avvisato.
Questa è la trama, ogni giorno si sviluppa la saga Nazionale – Spalletti – De Laurentiis.
Il calcio italiano è nelle mani di patron Aurelio.
Campione d’Italia, plenipotenziario del calcio meridionale ed a questo punto anche architrave del futuro nazionale.
Intanto con Gravina allo scoperto, Spalletti è in attesa e soffre la presenza nascosta di Antonio Conte. Tra meno di 5 giorni si parte con la Serie A.
Vedremo a breve come si evolverà la cosa.
Restano le domande.
Spalletti è l’uomo giusto ?
A sentire la gente per strada, pare di si.
Sembra che Luciano, anche per il vento in poppa del campionato napoletano, sia considerato il più serio e giusto candidato per la panchina azzurra.
Tutto il presente e futuro di mr. Spalletti da Certaldo, è nelle mani di De Laurentiis e di quella clausola scende con il passare dei mesi, esattamente di 250 mila euro al mese, fino ad arrivare a zero il 30 giugno 2024. Ma De Laurentiis è chiaro ed inamovibile. Tutto nelle sue mani.
Ancora.
