Ottima la prima del Napoli a Verona. Dopo aver dominato nel primo tempo sul piano del gioco, pur concretizzando poco e subendo la rete di Lasagna, nella ripresa la squadra di Spalletti prende le giuste distanze dall’undici di Cioffi.

Lo sottolinea il tecnico toscano a fine gara: “Non possiamo trovarci a inizio secondo tempo sul 2-2 , per quello che abbiamo fatto vedere nei primi 45 minuti. Abbiamo concesso troppo, ci vuole del tempo perché siamo un gruppo con molti giovani“.

Sempre attento ai dettagli il tecnico del Napoli. Ed insiste sulla cattiveria che è mancata per chiudere subito il discorso. “Non è una partita che può dire quello che siamo, dobbiamo essere più cattivi in determinate circostanze, ero sicuro che avremmo fatto bene, ho visto negli allenamenti di questi giorni, un gruppo di calciatori vogliosi e motivati” . Poi l’attenzione si sposta sui singoli, a cominciare da Zielinski. Su di lui le voci di mercato avevano messo un punto interrogativo, sulla sua prima partita: “È il primo ad essere rammaricato per la passata stagione. Oggi è stato perfetto sia negli inserimenti, sia sul gol di grande qualità. Vuole dimostrare quest’anno tutte le sue potenzialità“.

Parole di elogio da parte di Spalletti anche per l’altro marcatore, Lobotka

“Oggi sembrava Iniesta, ha fatto una gara eccezionale. È bravissimo ad attaccare gli spazi e a far salire la squadra. sembra un po’ un cinghialotto , quando prende palla, non gliela togli più“. Gli chiedono della mancanza di Leader in questa squadra, la risposta del Mister è pronta: “Di Lorenzo è il nostro leader, per come indossa le vesti di Capitano, per come parla ai compagni, un punto di riferimento “.

Lo si è visto anche in campo, entrando almeno in due dei cinque gol segnati, ma soprattutto aiutando i compagni in difficoltà, soprattutto dalle parti di Kim e Rahmani, alla ricerca dell’intesa perfetta.
Parole agrodolci per Kvaratskhelia: “Alcune volte è stato troppo leggero. Ha grande tecnica, ha fatto giocate importanti e un grande gol. poi i muscoli hanno iniziato a tirare ed è uscito. Ci teneva molto a fare bene all’esordio“.
Lo sguardo di Spalletti si abbassa in maniera sconsolata, quando parla dei tifosi: “Se riusciremo a coinvolgerli ci possiamo divertire”. È consapevole dei malumori della piazza, ma stavolta fa una promessa: “I tifosi possono stare tranquilli. Chi veste la maglia del Napoli, ha sull’etichetta la passione della gente”. Promessa, comunque, di voler dare tutto per la maglia. Al di là di quello che dirà il mercato negli ultimi giorni, il Napoli c’è e non vuole mollare.