L’agente di Pepe Reina, Manuel Quillon oggi dovrebbe essere a Roma, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Dalle indiscrezioni raccolte, l’agente potrebbe avere una conference call con De Laurentiis,in collegamento dagli Stati Uniti o decidere per un breve riaggiornamento.
La volontà di entrambe le parti, Reina e società, è di risolvere la questione prima del raduno, previsto per il 3 luglio a Castelvolturno.
Ricordiamo le possibili opzioni: Reina ha il contratto in scadenza nel 2018 e vorrebbe un prolungamento a cifre maggiorate, forte (dicunt) della proposta di Newcastle e Manchester City, dove ritroverebbe due suoi precedenti allenatori, Benitez e Guardiola.
Il Napoli non vorrebbe andare oltre un biennale, possibilmente con una spalmatura dell’ingaggio.
La differenza di vedute tra giocatore e società è poi amplificata dopo la cena di Villa D’Angelo e conseguenti cinguettii del giocatore e signora, pare per esternazioni non apprezzate del presidente.
Tuttavia se in società si accetterebbe di buon grado la partenza di un giocatore dallo stipendio importante e dalla personalità talvolta ingombrante (Reina è chiamato il sindacalista per la sua vis dialettica nelle questioni legate a premi collettivi), i giocatori ed il tecnico premono per la conferma, ribadendolo ad ogni intervista.
Il rendimento del portiere ex Liverpool, tra i pali non è stato impeccabile ma è innegabile la sua importanza tattica e in termini di leadership in questo Napoli.
Questa situazione condiziona il mercato del Napoli: la conferma di Reina, indurrebbe all’acquisto di un giovane da far maturare un anno alle spalle dello spagnolo come Meret.
Viceversa, la partenza anticipata dell’iberico, spingerebbe la società a concentrare il budget su un portiere di profilo internazionale, magari approfittando dello stallo tra Arsenal e Juventus per Sczezny, a maggio vicinissimo all’azzurro, o magari su altri profili, tipo Zoet o Rui Patricio, accostato da Sky al club partenopeo.

Giornalista