In occasione dell’evento Football Leader tenuto a Napoli, Claudio Ranieri ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco quanto raccolto da RMC Sport:

Sulla nazionale: domani ci sarà l’esordio di Mancini?
“Ha fatto benissimo e ha vinto all’estero, porterà la sua esperienza alla nazionale italiana”.

Sul gap tra il Napoli e la Juventus?
“Io credo che la Juventus abbia costruito la sua forza nella società. De Laurentiis sta costruendo la sua forza proprio nella società quindi bisogna fare i complimenti al presidente De Laurentiis perché sta tenendo il Napoli ad altissimo livello, sta facendo vedere grandi cose, è riuscito a prendere un allenatore, credo che sia il più decorato di noi, per cui complimenti e sicuramente Ancelotti porterà la sua esperienza al Napoli e con l’aiuto dei tifosi napoletani ci potrà far vedere un campionato ancora più avvincente”.

Sarri potrà fare bene in Inghilterra?
“Premesso che non so se andrà in Inghilterra o ovunque vada, si diceva che Sarri non era pronto per una grande panchina, invece ha dimostrato che è pronto e ha dimostrato a tutto il mondo che è pronto per una panchina anche estera per cui io sono convinto che se dovesse andare fuori farà benissimo anche fuori”.

La Roma può colmare il gap da Napoli e Juventus?
“Dipende. Dipende sempre dagli acquisti perché noi allenatori siamo bravi se abbiamo giocatori bravi. Senza i giocatori bravi è difficile essere competitivi”.

Per il percorso di crescita della Roma però ci si può aspettare questo ulteriore salto di qualità dopo che è arrivata in semifinale di Champions…
“Io credo che si possa aspettare un ulteriore salto di qualità perché Di Francesco è al primo anno che allena la Roma, ha preso in mano molto bene lo spogliatoio, ha già un’ottima base per poter lavorare e aspettiamo se ci saranno anche a Roma degli acquisti”.

In Italia può esserci una favola come il Leicester?
“Difficile, se è stata favola è proprio perché capita una volta ogni 100 anni, per cui aspettiamo altri 98…”.

Il Napoli di Ancelotti cosa dovrà tenere del Napoli di Sarri?
“Questo sta Ad Ancelotti, io non posso dire quello che dovrà o non dovrà cambiare e cosa dovrà mettere. Sicuramente sarà un gioco diverso ma avrà sempre l’impronta di Sarri”.

Pensa di ripartire dall’estero?
“No, penso a partire da un buon progetto ovunque sia”.

Sul rapporto con il Nantes?
“Il rapporto è stato bellissimo, ci siamo lasciati da buoni amici e io devo solo ringraziare il presidente del Nantes che mi ha permesso di tornare ad allenare in Francia”.

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