In qualunque modo la si giri, questa Piazza, questa Avventura e con essa il suo presidente, resta unica.
In ogni parte ed in ogni giorno. È riaccaduto ma questa volta è un tonfo da far tremare le fondamenta.
Altroché Zuniga, Milik o Demme. Dilettantismo puro.
Questo si che è professionismo!

Nell’anno della rivoluzione tecnica e “mercatale”, a fronte di 150 milioni spesi, con l’arrivo del tecnico top, del fido Oriali e di alcuni calciatori di respiro internazionale, il Napoli è riuscito in un colpo di scena mondiale.
Altro che film nazional popolare. Film festival di Venezia.
Il fuori rosa più ricco del mondo.
Victor Osimhen, 10 milioni annui ed un posto riservato in tribuna.
Mercato internazionale praticamente assente per il Nigeriano, quello arabo senza particolari frenesie.
Saltato per 5 milioni?
Ingaggio ridotto della metà?
Speculazioni tecnico – tattiche?
Non sapremo mai la verità vera, sappiamo però che da oggi, Osimhen, è il calciatore più ricco del mondo a star in “congedo”.
La vita dei sogni. Un fiume di danaro senza nemmeno esser costretto ad allenarsi. Un fiume di danaro per scaldare una poltroncina al Maradona sempre che ne si abbia voglia.
Non è un film comico, è il “dramma” d’immagine e speculativo della SSC Napoli.
Inciderà ?
Quanto e come ?
A proposito ma a chi è venuto in mente di far firmare ad Osimhen un contratto da 10 milioni annui ed una clausola da 120?
Pare proprio che i mercati se la stiano “ridendo” ed anche Victor.