Questo prospetto del Corriere dello Sport mostra i gol subiti dalle squadre di Serie A, i tiri concessi nello specchio e la percentuale di possesso palla.
Cosa si evince?
Il Napoli ha subito 34 tiri in porta, da cui sono scaturiti le 11 reti prese dai portieri. Il dato va chiaramente interpretato alla luce del rodaggio iniziale, del rodaggio e dei due match contro Samp e Juve in cui gli azzurri hanno preso ben 6 reti. Ospina e Karnezis, i due estremi difensori impegnati finora, hanno subito tanto nei primi tre match, per poi migliorare nettamente in seguito. Non vi sono stati grossi errori da parte loro, ma qualche imprecisione che ha portato al gol c’è stata. La media è praticamente di un gol subito ogni tre tiri in porta, mentre nelle prime giornate era stata addirittura di un gol ad ogni tiro in porta. Il dato è pertanto abbastanza sfortunato. Non dimentichiamo inoltre che gli azzurri hanno già giocato contro 4 big ed è da ribadire che all’inizio la squadra non era ancora rodata. Potremo avere un quadro più esaustivo solo alla fine del girone d’andata.
Passando alle altre, risalta la disparità di esito tra le due milanesi. Il Milan ha concesso 3 tiri in meno nello specchio rispetto all’Inter ma ha subito il doppio dei gol.
Una statistica alla decima giornata va interpretata. Certamente i due portieri hanno fatto la differenza, Handanovic in positivo e Donnarumma in negativo, ma concorrono anche caso, precisione degli avversari, forza degli avversari, posizione da cui si tira in porta, etc…
Per quanto riguarda le romane si evincono invece i tantissimi tiri in porta subiti, 44 dalla Lazio e 46 dalla Roma. I dati sono peggiorati dopo aver affrontato nell’ultima gara rispettivamente Inter e Napoli.
L’ultimo dato del prospetto, slegato dai due precedenti, riguarda invece il possesso palla.
Risalta la statistica del Napoli che ha finora tenuto un possesso palla medio del 55,9%, ma c’è da dire che ha già giocato con 4 big su 5, come riportato sopra. Gli azzurri sono vicini ad Atalanta e Inter, ma sono quarti. Rispetto a Sarri, Ancelotti predilige un gioco un po’ meno manovrato, ma più verticale.
La Juventus domina questa classifica. Questo dipende in parte dagli avversari incontrati finora e in parte dall’aggiunta di calciatori molto tecnici alla formazione titolare, in primis Cristiano Ronaldo, senza trascurare tuttavia Joao Cancelo.
A cura di Vincenzo Di Maso
Giornalista