C’era una volta un fortino chiamato Fuorigrotta, un titolo accuratamente pensato per descrivere il Napoli di Spalletti da inizio campionato ad oggi.

Perché se inizialmente gli azzurri hanno dato prova della loro propensione alla vittoria, dopo il primo pareggio all’Olimpico contro la Roma, per il Napoli, e’ iniziato un lento declino.

Le sconfitte

Ritornando indietro con la memoria il momento buio del Napoli è iniziato nello scontro con l’Atalanta nel mese di dicembre, nel quale il Napoli perse con il risultato di 2-3.

Collezionando successivamente altre due sconfitte: con l’Empoli e lo Spezia.

Ciò nonostante gli azzurri hanno dato prova e dimostrazione che la perseveranza paga sempre, superando molte difficoltà: Covid-19, infortuni e partenze per la Coppa d’Africa.

Dal mese di gennaio infatti il Napoli, seppur con qualche pareggio, è ritornato alla riscossa, in corsa per lo scudetto.

La differenza in questo quadro sicuramente l’ha fatta Victor Osimhen.

Osimhen e i suoi goal

Gli ultimi goal dell’attaccante contro il Verona hanno dato il coraggio che al Napoli viene tanto recriminato, non che la posizione in classifica che la squadra di Spalletti merita.

Per la prima volta infatti Osimhen è riuscito a segnare contro una delle prime dieci in classifica, cosa che finora non era riuscito a realizzare.

Ciò che manca allo scugnizzo nigeriano è un goal in casa. Infatti ad oggi non è ancora riuscito a segnare nello stadio intitolato a Digo Armando Maradona.

Un goal che certamente tutti attendono con ansia. C’è da dire che grazie alle sue prestazioni, Osimhen, è riuscito a guadagnare minuti in campo, giocando spesso da titolare.

Lo stadio e il pubblico

Come più volte è stato recriminato, al Napoli, manca la spinta emotiva dei tifosi. Il legame che lega la squadra alla città partenopea ha da sempre fatto la differenza. Nel periodo della pandemia, quando gli stadi erano totalmente vuoti, gli azzurri hanno sofferto molto, cosi come altre squadre, della mancanza dei tifosi.

Il ritorno alla capienza totale negli stadi, rappresenta per il Napoli, il punto di svolta. Si perché, non solo i ragazzi di Spalletti avranno il supporto necessario per affrontare i prossimi match, ma la tifoseria aiuterà, attraverso i cori, a destabilizzare le squadre avversarie quando si trovano nella metà campo azzurra.

L’ottimismo lentamente sta tornando a governare gli spogliatoi del Napoli, adesso sta all’allenatore di Certaldo, scegliere la formazione migliore per affrontare l’Udinese, la quale come abbiamo già detto, ha lanciato il guanto di sfida ai ragazzi di ADL.

Comunque vada, Forza Napoli Sempre!