Mettiamo da parte per un attimo l’Italia di cui conosciamo abbastanza. Mettiamo da parte i già ben noti Meret, il campione d’Europa Di Lorenzo ed il ritornato Politano. Partiamo per un giro del mondo ricco di colori partenopei. Napoli è in tour internazionale. Una mini tournee tra aerei, stanze d’albergo e stadi di ogni Paese. È anche questa la Misura del Napoli 5.0.
De Laurentiis non sarà mai contento di “cedere” i suoi calciatori alle rappresentative nazionali ma in questo il calcio è ancora romantico. La nazionale non si mette da parte mai. Meglio avere un calciatore assonnato per il jet leg e per la fatica dello spostamento che innervosito dalla mancata risposta alla selezione nazionale. Tanti calciatori, panchinari nei club, non smettono di allenarsi duramente solo per poter partecipare a certe chiamate. Accade anche in casa nostra. Leo Ostigard ad esempio non ha giocato quasi mai ma vola per giocare Spagna-Norvegia.
Da Anguissa a Kim, passando per Osimhen, Simone e Kvaratskhelia, sorvolando tra Elmas, Lobotka, Zielinski e Lozano, c’è una Napoli che viaggia in tutto il mondo. Mancano altri all’appello, manca Ostigard, Rahmani e Bereszynski che pare abbia subito un lungo infortunio.
Napoli ospita Italia-Inghilterra ed è per un momento capitale del calcio internazionale.
È questa la misura della città e della sua squadra.