Francia e Danimarca non si sono sfiancate più di tanto e alla fine alla rispolverato il kit di sopravvivenza del cosiddetto biscotto,-una vecchia cattiva ma inevitabile abitudine del calcio di mondiali ed europei- si sono scambiate un punto a testa e rispettivamente hanno passato il turno: un vecchio trucco, forse poco sportivo ma molto efficace secondo la teoria machiavelliana che il fine giustifica i mezzi. Ci capitò sotto l’Italia in un europeo di tanti anni fa, ma attenzione perché se la Danimarca se la vedrà svantaggiata ma non impossibile con la Croazia, la Francia che è passata per prima corre il rischio di vedersela con l’Argentina. E come direbe il saggio son ca..i.
I transalpini restano fra le favorite la partita di oggi è stata una sgambatura senza emozioni e stimoli, rappresentano un gruppo capace di fare la voce grossa con chiunque, parimenti la Danimarca dovrebbe essere un boccone fattibile per l’arrembante Croazia, due ottavi da forti emozioni, soprattutto ora che conosceremo l’avversario dei francesi.
Giornalista