Una canzone recitava “Arriverà la fine, ma non sarà la fine”, ebbene questo sembra essere proprio il caso di Dries Mertens con la SSC Napoli.

Dopo tutte le peripezie di quest’ultimo anno, dal trenta giugno sembrava che il folletto belga e il Napoli avessero preso la decisione di dirsi addio.

Una decisione che di certo non entusiasmava i tifosi della squadra del Golfo di Partenopee innamorati di Diries dal lontano 2014.

Ma è proprio l’amore di Dires per Napoli ad aver allungato i tempi decisionali in merito al suo futuro.

Dall’ultima conferenza stampa di Spalletti e il DS Giuntoli, sembrava che Aurelio de Laurentiis avesse avanzato delle proposte allettanti a Mertens il quale però si era rifiutato di accettare, senza trovare il giusto compromesso.

Oggi la situazione sembra essere cambiata.

Cosa succede tra Mertens e ADL

Il Corriere dello Sport questa mattina ha aperto le pagine dedicate al Napoli con un approfondimento in merito alla questione contratto Mertens.

Da come si può leggere, Aurelio de Laurentiis avrebbe avanzato una proposta d’ingaggio pari a 2.5 mln di euro per un anno. Come confermato anche da Giuntoli, DeLa tratta personalmente con Dries Mertens in quanto i due hanno uno splendido rapporto di amicizia.

Questo è uno dei tanti motivi per il quale ad oggi non si è arrivati ancora ad una risposta definitiva. I due infatti si sentono quotidianamente, sebbene Mertens non sia stato convocato per Dimaro e quindi è in vacanza ad Ibiza con la famiglia.

La proposta avanzata da ADL è molto simile alla richiesta di Dries. Il belga chiese 2,4 mln più bonus e 1.6 mln alla firma. Ebbene, ADL, ha scelto di confermare i 2.5 mln l’anno senza però l’aggiunta dei bonus.

Questa forse potrebbe essere la settimana della verità. Il belga accetterà? ADL avrà finalmente trovato il giusto compromesso economico con il folletto più napoletano che esista?

Intanto, alla notizia di un nuovo contratto per Mertens i tifosi si sono scatenati nel web, felici di poter rivedere in campo il loro beniamino, dopo giorni di ‘proteste’ affinché il belga potesse avere il suo lieto fine.