Juve Stabia che peccato! A Pordenone si vince solo se….!

La Juve Stabia neo promossa in serie B affronta in una serata di metà maggio al Romeo Menti la squadra di Chiavari, la Virtus Entella.

La squadra stabiese per cullare il sogno di vincere lo Supercoppa di serie C deve ottenere un risultato positivo.

La Virtus Entella, invece, può già stasera mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale , se vince.

Il pubblico stabiese, seppure in minoranza rispetto alle ultime partite, sospinge fin dall’inizio i propri beniamini e nel cuore del tifo stabiese, la curva San Marco, varie sono le coreografie da elogiare.

La cronaca

Nei primi venti minuti le squadre si studiano. Entrambe hanno il timore di scoprirsi. La Juve Stabia presenta con Viola in campo i soliti problemi a centrocampo.

Gli ospiti se ne accorgono e cercano di bucare il centrocampo delle vespe che risulta sempre sottomesso dagli avversari.

Al 18’ è proprio Viola che invece di tirare davanti al portiere preferisce passare al compagno più vicino.

Un ‘uscita a “farfalla” del portiere dell’Entella non viene sfruttata dalle vespe. anzi un contropiede degli avversari viene interrotto da un difensore stabiese.

Il primo vero tiro della partita è delle Vespe con Germoni ma il portiere enteliano devia in angolo dopo che il pallone ha colpito il palo.

Ancora Juve Stabia con Canotto ma la risposta di Massolo è degna di applausi.

L’azione si sviluppa sul lato destro dove operano alla grande Melania ed Elia, quest‘ultimo passa a Canotto ma il suo tiro strozzato viene deviato in angolo dal portiere ospite.

La partita continua e anche la direzione arbitrale peggiora di minuto in minuto.

Dopo l’ennesimo fallo degli ospiti sui giocatori locali si ha il sospetto che l’arbitro abbia dimenticato di avere i cartellini oppure, cosa peggiore a pensare, a non volerli estrarli contro i giocatori enteliano.

Il primo tempo finisce con questo dubbio amletico che affligge le menti dei pochi tifosi stabiesi accorsi al “Romeo Menti” per spingere la squadra locale a cercare una vittoria che significherebbe un ‘ipoteca per la Supercoppa di serie C.

Il secondo tempo, però, inizia male per i supporters stabiesi e per Caserta e compagni. Infatti la Virtus Entella segna con Icardi  al 46’.

Discesa di Celianc che cross dopo un mancato tentativo del centravanti entelian, il pallone arriva ad Icardi , la cui posizione è dubbia, che segna.

La rete convalidata viene accolta da numerose proteste da parte delle vespe. La squadra di Caserta accusa il colpo.

Infatti passano pochi minuti e la Virtus Entella raddoppia. Palla sporca in area di rigore e Iocolano con un diagonale batte l’incolpevole Branduardi.

La Juve Stabia per un’istante sembra un pugile suonato e abbattuto.

Gli avversari cercano d’irritare le vespe.

Il sospetto che l’arbitro non avesse i cartellini svanisce quando ammonisce, erroneamente,il capitano Mezzavilla, reo, secondo il pessimo arbitro Pashuku, di aver protestato vivacemente.

Alle Vespe di Stabia resta solo l’orgoglio. Ma basta e avanza Perché come i gatti gli stabiesi hanno sette vite e danno vita ad una remuntada clamorosa che potrebbe essere decisiva se all’ultima giornata si vincesse a Pordenone.

Al 71’ Baroni entra in maniera scomposta su Canotto e l’arbitro non può fare altro che assegnare il rigore. Batte Paponi che accorcia.

Non è finita mica qui? Lo Stabia sospinta dal passionale e meraviglioso pubblico cerca il pareggio.

Lo trova con un bolide da 40 metri di Elia che buca palla e rete( 74′)

Juve Stabia -Virtus Entella 2.  Le emozioni non termino mica qui e al 89’ Torromino sciupa la più classica delle occasioni.

Dopo aver ricevuto un assist da Paponi getta all’aria il pallone che avrebbe potuto non solo permettere alla Juve Stabia di regalare una gioia al suo pubblico, che lo avrebbe meritato ma anche una vittoria che avrebbe permesso alla Juve Stabia di vincere e andare a giocare a Pordenone (sabato 26-5-19 alle 18.00) con due risultati su tre.

Per vincere la Supercoppa i ragazzi di Manniello e di Improta dovranno compiere l’impresa di vincere. Ma se giocasse con la stessa intensità e con un Viola in meno la vittoria potrebbe essere ottenuta facilmente.

Pasquale Spera