Buona la prima.
Atalanta – Napoli 1-2, 3 punti di forza.
Primo tempo nettamente di marca napoletana. Secondo più Atalanta.
La decidono Carnesecchi ed Elmas.
Si rivedono diversi spunti della squadra campione d’Italia.
Non potevano esser defunti i punti di forza di una squadra nata per comandare la partita.
Gli azzurri sono in netta ripresa.
“Bastava poco” diranno i “maligni”, importa poco. Importa che la squadra sia stata messa nella condizione ottimale per esprimersi.
Mazzarri fa il suo, rimette i suoi uomini nei posti adeguati. Non era facile visto il momento.
Almeno per stasera, almeno per Bergamo, il “Napoli 5.1”, si esprime su un buon livello. Il Napoli si riprende il Napoli.
Una prestazione da squadra consapevole e di vertice.
Mazzarri la vince con la panchina, la panchina da campioni d’Italia in carica. Nel momento delicato, quando l’Atalanta spinge, poter inserire Osimhen ed Elmas, è un privilegio.
La bellezza verrà se è giusto che torni. Torna una idea di auto-rispetto e di espressione consapevole.
È questo il dato preponderante che vien fuori dal Gewiss Stadium. Il Napoli crede ancora in sé stesso. Crede ed ha possibilità di crescere.
Ci fermiamo e ci soffermiamo sul dato caratteriale.
Il Napoli si è tolto dalle spalle il peso di dover essere altro da sé.