Sfida ad alta intensità quella tra Fiorentina e Napoli. I padroni di casa, freschi del passaggio ai gironi di Conference League, hanno fatto il carico di entusiasmo e aspettano di misurare le loro rinnovate ambizioni al cospetto della squadra partenopea.
Gli azzurri, dopo aver letteralmente asfaltato Verona e Monza, vanno a caccia della terza vittoria consecutiva in questo avvio di stagione, magari contro un avversario di caratura superiore.
Qui Firenze
Qualche dubbio di formazione assilla Vincenzo Italiano. Il doppio impegno settimanale, con la qualificazione alla Conference che s’è sovrapposto al campionato, impone scelte funzionali a distribuire equamente il minutaggio, onde evitare gambe pesanti e idee annebbiate.


Così, la forzata assenza di Duncan orienta il primo cambio, che si concretizza in mediana. Antonin Barak è destinato ad esordire subito al posto di Bonaventura, non al meglio dopo le fatiche europee. A supporto del nuovo arrivato, si muoveranno Amrabat e Mandragora.
Dovrebbe tornare tra i pali Gollini in luogo di Terracciano, protagonista assoluto contro il Twente. A difendere il portiere rapper il quartetto composto da Dodò, Milenkovic, Igor e Biraghi.
Là davanti poi, la certezza di non avere a disposizione Nico Gonzalez obbliga a rimodulare l’attacco: Cabral è stato scavalcato nelle preferenze da Jovic. Posto quasi assicurato pure per Sottil, e ballottaggio per l’ultima slot in attacco tra Saponara, Kouamé e Ikoné. Alla fine, dovrebbero comunque giovarsi il posto il francese e l’ivoriano.
Qui Napoli
L’intenzione di Luciano Spalletti è quella di confermare il medesimo undici di partenza che tanto ha impressionato nelle prime due giornate di campionato.


Nessuna variazione, dunque, per l’allenatore di Certaldo, che memore dell’adagio per cui squadra che vince non si cambia, mantiene immutata la fiducia negli uomini che finora gli hanno dato le maggiori garanzie in termini di gioco e qualità.
Quindi, Meret in porta, con Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui a comporre comporre il quartetto difensivo. Centrocampo imperniato su Lobotka in posizione di pivote, assistito da Anguissa e Zielinski in qualità di interni di centrocampo. In attacco il tridente composto da Kvaratskhelia, Osimhen e Lozano.
I volti nuovi – Ndombele, Simeone e Raspadori – si accomodano inizialmente tutti in panchina, pronti a subentrare qualora ce ne fosse necessità.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak, Amrabat, Mandragora; Ikonè, Jovic, Sottil. Allenatore: Italiano
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli.
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