Ecco cosa si potrà fare dopo la pandemia

Il periodo è buio e luce non se ne vede ancora.

Ma la speranza d’uscire da questa guerra contro un virus killer e invisibile è tanta che in ognuno di noi alloggia un’idea che lievemente si balena nella nostra mente.

L’idea è quella su cosa fare dopo che è passata la pandemia, speriamo il più in fretta possibile. La prima cosa che ognuno farà, sarà quello di abbracciare gli affetti più cari.

Chi ritroverà i propri genitori, chi i propri suoceri, quest’ultimi nella maggior parte bistrattati.

Ci saranno da abbracciare zi e nipoti e nipotini.

Verranno salutati con affetto immenso amicizie che si sono perdute negli equivoci e nelle illusioni e alcuni amori prima sbocciati potranno diventare amicizie vere o presunte.

Si ritornerà a criticare le altrui scelte.

Le domeniche ed i sabati ritorneranno essere lo spasso dei tifosi e dei fedelissimi pallonari.

Saranno ricordati i giorni della quarantena come dei giorni lunghi sobri o litigiosi.

In alcune famiglie i litigi tra moglie e marito saranno stemperati dalla lontananza giornaliera.

Le mamme in primis e poi forse i padri, tanto indaffarati nelle vicende lavorative e negli amori mai nati, porteranno i loro pargoli a fare lunghe passeggiate.

Gli amanti del Jogging potranno finalmente esibire i loro muscoli un poco afflosciati dalla lunga inattività ma sarà tanta la loro gioia che difficilmente rinunceranno a scendere.

Forse sbocceranno nuovi amori o vecchi amori finiranno o si rafforzeranno.

Ma soprattutto si ricorderanno le vittime di questi giorni e i loro sacrificio forse sarà d’insegnamento per il domani.

Sperando che il domani, come dice va una canzone, sarà migliore per tutti e pieno di luce.

Quella luce che stenta ad arrivare ma che un giorno sicuramente irradierà il mondo intero.

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