DeLa: Mi vergogno e uscirò da questo sistema. Koulibaly? E’ stato umiliato!”

Il presidente Aurelio De Laurentiis e Kalidou Koulibaly ieri a Roma per apparire davanti alla Corte d’Appello Federale

Gli occhi parlano e raccontano, e quasi non ci sarebbe bisogno di parole, i sentimenti di un uomo, ch’è anche un padre, un fratello maggiore, non esclusivamente un presidente, avvolto in quella nuvola irrespirabile che sembrava potesse essere spazzata via da questo calcio e che invece rimane lì a inquinare un mondo nel quale Aurelio De Laurentiis – l’uomo, il padre e il presidente, tutto assieme – farebbe adesso a meno.

E non c’è ira ma delusione, per quest’universo lasciato sottosopra, privo di coscienza.

Il calcio ha deciso: Koulibaly non può essere «assolto» per essersi ribellato agli insulti.

«Anche stavolta il sistema, inteso come organizzazione, ha dimostrato di non sapere cambiare, punendo la vittima e non il carnefice.

Mi vergogno di essere parte di questo sistema dal quale uscirò in fretta se la Figc non userà il pugno di ferro contro il razzismo.

Pasquale Spera

Corriere dello Sport.it