di: Roberto Rennella
Ancora un insuccesso per il Napoli che dopo numerose occasioni non è riuscito a chiudere l’incontro. Gli uomini di Ancelotti, che ha osservato l’incontro dalla tribuna, sono a 18 punti dopo 11 partite: non partivano così male dalla stagione 2011/12 (16 punti). La Roma riesce a proporsi con continuità, sfrutta l’ampiezza degli esterni, e al 19′ parte l’azione del vantaggio: lancio profondo per Spinazzola, assist a rimorchio per Zaniolo che insacca all’ incrocio il suo quarto gol consecutivo. Il match è sicuramente al “cardiopalma”, dettato da 2 tiri liberi dal dischetto. Rocchi questa volta non ci sta! Dopo le polemiche in settimana è attentissimo a gestire una partita molto difficile. 25′ minuto, fischio dell’arbitro e calcio di rigore per la Roma: Callejon alza un braccio di troppo, ma ci pensa Meret a difendere la porta degli azzurri, che prendono coraggio e spingono verso la porta avversaria. Ma al 54′ un’altra doccia fredda per il Napoli: Rocchi interviene di nuovo ed è rigore per la Roma che questa volta non sbaglia con Veretout. A questo punto dalla tribuna Ancelotti prova a cambiare qualcosa con una serie di cambi mentre l’arbitro è costretto a sospendere la partita per alcuni minuti per cori di discriminazione che arrivano dagli spalti. Nel finale il Napoli riapre le speranze: rete firmata Milik. Si aprono nuove chance di rimonta ma Fonseca riesce a gestire il vantaggio anche grazie agli ingressi di Perotti, Under e Santon. Triplo fischio di Rocchi e il Napoli esce sconfitto, mentre l’Olimpico esplode di felicità.
Giornalista