Il match valido per la sesta giornata di Serie A tra Napoli e Udinese è giunto al termine, con gli azzurri che hanno trionfato con il punteggio di 4-1.
Il Napoli torna a vincere e a convincere, dopo tre giornate di campionato, travolgendo l’Udinese grazie al ritrovato ritmo nel pressing e alla condizione in crescita dei suoi campioni: Osimhen che da un calcio alle polemiche e Kvaratskhelia tornato al gol che gli mancava da marzo.
Il Napoli cresce in condizione atletica, alza il livello del pressing e domina un’Udinese che non trova mai le distanze giuste. Gli azzurri hanno più coraggio nella costruzione dal basso, creando spazi in cui i talenti dell’attacco si esaltano. Segnano Zielinski su calcio di rigore, Kvara, Simeone e l’uomo più chiacchierato delle ultime 24 ore: Victor Osimhen.
Le pagelle di Napoli-Udinese, match valido per la sesta giornata di Serie A e vinto 4-1 dai ragazzi di Rudi Garcia
Meret 6
L’Udinese si fa vedere dalle sue parti, ma i tiri arrivano tutti da lunga distanza e nella maggior parte dei casi non centrano lo specchio della porta. A risultato acquisito e gara in controllo qualche pericolo in più: sicuro in uscita, tocca e per poco non salva anche sulla bella rete di Samardzic.
Di Lorenzo 7
Il capitano fa su e giù sulla fascia, nel primo tempo una serie di chiusure efficaci in fase di copertura che favoriscono la difesa azzurra, che concede solo conclusioni da fuori area. Come al solito fornisce anche il suo apporto in avanti, facendosi vedere tanto sulla fascia di competenza, sulle palle in attive e all’occorrenza anche con inserimenti in area. Vero leader.
Ostigard 6,5
Tranquillità e sicurezza, poche sbavature. Sfrutta come al solito la sua fisicità e la sua bravura sul gioco aereo. L’unica disattenzione è sua ma anche di reparto: bravissimo Samardzic a scappare a cinque uomini, lui compreso e poi a battere Meret con una conclusione in area.
Natan 6,5
Altra prestazione convincente, nei primi minuti un paio di chiusure in scivolata che subito strappano gli applausi del Maradona. Poi, nel corso della gara, altri interventi puliti e pochissime opportunità concesse agli avversari. Nel finale viene beffato e tenta una scivolata disperata e inutile su Samardzic.
Mario Rui 6
Partita di grande sacrificio in fase di copertura sugli esterni dell’Udinese, Ebosele prima e Ivan Ferreira poi. In fase offensiva non si vede molto ma si rende pericoloso su suggerimento preciso di Kvaratskhelia, palla che poi sul fondo.
Anguissa 6,5
Sprazzi del vecchio (e vero) Frank Zambo: giocate di fino e prepotenza fisica nel cerchio di centrocampo, con tanti contrasti vinti. Preciso nei passaggi, ne sbaglia appena 3 su 60, e nelle giocate palla a terra è pulito ed elegante. Sta crescendo.
(dall’83’ Raspadori: sv).
Lobotka 6,5
Precisione e compostezza nei palloni gestiti, tanto sacrificio anche in fase di copertura come bene aveva fatto anche nella gara di Bologna. Sfiora anche un assist: una bella imbucata per la girata di Osimhen che poi sfiora il palo di destro da dentro l’area. Uomo a tutto campo.
Zielinski 7
Illumina la partita ad ogni giocata. Il primo pericolo per i friulani viene dai suoi piedi ispirati: controllo perfetto in area ad eludere la marcatura di Bijol e botta alta di poco. L’appuntamento con la rete è solo rinviato a più tardi, quando imbuca a fil di palo un rigore perfetto, nonostante tutte le responsabilità e il peso del momento. Brillante.
dal 71′ Cajuste 6
Entra e ci mette corsa, grinta e qualche giocata di fino.
Politano 7,5
Partita totale: cross su cross a pescare i compagni e soprattutto l’assist, delizioso, per il ritorno al gol di Osimhen. Riesce ad entrare in praticamente tutte le azioni offensive dei suoi, a conferma del grande inizio di stagione e delle belle sensazioni fatte vedere fin qui. Esplosivo.
dal 62′ Lindstrom 6
Buon impatto con la partita, riesce a dare un buon contributo nelle due fasi.
Osimhen 7,5
E’ l’uomo più atteso del match. Con la sua prestazione ammutolisce tutti quelli che lo volevano lontano con la testa da Napoli. Lotta su ogni pallone è un pericolo costante per i difensori avversari, dopo 16′ avrebbe l’opportunità di tirare il rigore, ma la cede a Zielinski (di fatto fa un assist per il bene della squadra). La rete arriva su azione: inserimento centrale con i tempi giusti, non trema a tu per tu con Silvestri. Avrebbe meritato anche la doppietta: bellissima la girata in allungo a inizio ripresa, palla che sfiora il palo
dal 62′ Simeone: 7
Come sempre è perfetto nel movimento ad attaccare la porta, insegue tutti gli avversari e rimedia un giallo per eccesso di generosità. Poi va a prendersi la soddisfazione del gol, rispondendo ancora presente. Attaccante di razza.
Kvaratskhelia 8,5
Straripante. Conquista il rigore e inizia a scaldare il piede nel primo tempo. Poi la maniera con la quale la sfortuna si accanisce contro di lui è da studiare: due pali a dir poco clamorosi che sembrano confermare una sorta di maledizione. L’aiuto per scongiurarla, per fortuna, arriva da… Bijol, lui rifinisce e finalmente insacca. Poi confeziona anche un assist per Simeone
(dall’83’ Elmas: sv)
All. Rudi Garcia 6,5
Il Napoli è compatto, solido e concreto, non da respiro all’Udinese col pressing alto e quando recupera palla sembra aver ritrovato gioco ed idee. La fase difensiva è quasi perfetta e concede pochissimo agli avversari. Gli azzurri vincono e convincono.
RILEGGI
Reja su Napoli-Verona: “Hysaj mi ha rivelato cosa è successo!”
Mauro: “Osimhen? Fossi suo compagno di squadra gli darei i cazzotti in testa!”
Cesari: “Rigore su Lozano? Vi spiego perché ieri c’è stata sudditanza in sala VAR”
