Napoli-Inter vista con gli occhi del tifoso
La sfida tra il Napoli e l’Inter ha proposto belle e cattive immagini, ripercorriamo la serata che ha visto il Napoli pareggiare e accedere alla finale di Roma che si disputerà a porte chiuse per le disposizioni Covid-19. Emozionante è stato il minuto di raccoglimento in omaggio alle vittime del Covid 19 e soprattutto in omaggio alla morte della sorella del mister prematuramente scomparsa . Emozionante è vedere un uomo come Ringhio che ha mostrato un lato che nessuno poteva immaginare. Di una bruttura invece è stato il goal dell’Inter. Non si può prendere un goal da polli come ha fatto la difesa azzurra nell’ unica sbavatura di Ospina e compagni. Ospina che poi durante la partita ha dimostrato di essere il portiere titolare. Ha salvato in più delle volte la finale .Altro giocatore che ieri ha dimostrato di essere titolare è stato Maksimovic. Sembrava un difensore serbo di tanti anni fa . Puntuale , preciso senza fronzoli. La prova di Koulibaly è stata eccelsa E’ ritornato il muro di una volta. Lukaku non ne ha beccato una. Viceversa è da condannare la prova dei centrocampisti. Tutti escluso nessuno non hanno retto l’ onda d’urto del centrocampo fisico dei nero-azzurri. Resterà impresso nella memoria dei giocatori e dei tifosi del Napoli il 122 goal di Mertens su assist di Lorenzo il Magnifico. Assist che ricordava , facendo le dovute proporzioni, l’assist di Maradona a Careca. Potrebbe essere un buon auspicio per la vittoria finale. E’ vincere contro la Juve dell’ex Sarri sarebbe sfizioso assai. Portare un trofeo a casa dopo un’annata strana potrebbe essere un esempio che nella vita anche nei periodi più strani una gioia può arrivare.,


Giornalista