Da pochi minuti è terminato, allo Stadio San Siro, il match valido per la semifinale d’andata della Coppa Italia 2019/2020 che ha visto affrontarsi l’Inter di Conte e il Napoli di Gattuso.

Gli azzurri, con una grande prestazione in fase difensiva, battono l‘Inter di Antonio Conte con il punteggio di 1-0, nella sfida d’andata della prima semifinale della Coppa Italia 2019-2020 giocata al San Siro. Decisivo Fabian Ruiz che al 57′ con un’autentica prodezza dal limite dell’area realizza un bellissimo gol. Notevole la concentrazione e l’applicazione di tutta la squadra, nella fase di non possesso, che ha neutralizzato gli attaccanti più in forma del campionato, Lukaku e Lautaro Martinez.

Ospina 6

Quando viene chiamato in causa risponde presente. Spesso la manovra offensiva parte dai suoi piedi, molto attento al 75′ sul batti e ribatti ravvicinato cominciato col tiro di Lukaku da distanza ravvicinata, poi salva su D’Ambrosio a pochi secondi dalla fine con un’uscita bassa.

Di Lorenzo 6

Si preoccupa sopratutto della fase difensiva limitando al minimo le avanzate di Biraghi, regala pochissime sgroppate sulla fascia destra, nonostante ciò avvia l’azione del gol, scambiando con Ruiz nell’azione che stende l’Inter e regala la vittoria al Napoli.

Manolas 7

Un gigante nell’area di rigore del Napoli. Il greco vince il duello ad alta quota contro Lukaku. Deve migliorare la fase d’impostazione.

Maksimovic 6

Da brividi è l’avvio di gara, con due errori grossolani che per sua fortuna non si tramutano in gol da parte dell’Inter. Col passare dei minuti acquista sicurezza e cresce insieme al resto della squadra resistendo agli assalti finali dei nerazzurri.

Mario Rui 6

Partita di grande sostanza senza troppo entusiasmare, la fase offensiva è praticamente inesistente ma tiene il campo egregiamente limitando al meglio le iniziative di Moses sulla fascia.

Elmas 6,5

Viene schierato a sinistra in un falso tridente, perchè in realtà agisce più da esterno di centrocampo che da terza punta. Come tutta la squadra si sacrifica tanto e preoccupandosi molto della fase difensiva per togliere linee di passaggio ai portatori di palla interisti rendendosi anche utile nei numerosi contropiedi del Napoli.

Demme 7

Il ragazzo ha grinta da vendere e riesce costantemente a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Conte cerca di limitarlo facendolo marcare a turno da da Brozovic e Sensi. Fondamentale il suo ruolo di diga davanti alla difesa azzurra perchè impedisce ai centrocampisti nerazzurri di avanzare in modo pericoloso lasciando senza rifornimenti Lukaku e Lautaro.

Fabian Ruiz 7

Nel primo tempo, come tutta la squadra, bada al sodo senza essere troppo appariscente, ma nella ripresa si alza spesso per supportare Mertens e illumina la scena con una splendida iniziativa segnando il gol che spacca la partita e premia il Napoli. Nel finale resta in campo nonostante i crampi.

Callejon 6

Prestazione di grande sacrificio come di consueto, molto utile in fase difensiva, meno incisivo in quella offensiva. Dal 78′ Politano S.V.

Mertens 6,5

Si sacrifica tantissimo cercando di limitare Brozovic, svaria su tutto il fronte d’attacco non dando punti di riferimenti ai centrali nerazzurri. Nel primo tempo serve un cioccolatino a Zielinski, che spreca. Nella ripresa gestisce bene il pallone e prova ad avviare le ripartenze azzurre.

Dal 73′ Milik 6

Entra bene in partita, facendo respirare i compagni in un paio di occasioni con le sue qualità tecniche in campo aperto.

Zielinski 6,5

Molto tonico nel primo tempo, ma spreca una ghiotta occasione facendosi ipnotizzare da Padelli poco prima di andare negli spogliatoi. Nelle ripresa accompagna con continuità i contropiedi partenopei aiutando nel frattempo i compagni in copertura. Dall’83’ Allan S.V.

All. Gattuso 7

Prepara una partita intelligente e di grande sacrificio, piazza Mertens su Brozovic e schiera Elmas da “falso esterno di attacco”, trasformando in fase difensiva il 4-3-3 in un 4-5-1. Il mister azzurro, con le sue mosse, evidenzia le lacune dell’Inter quando è costretta ad impostare il gioco ed esalta le qualità in campo aperto dei vari Mertens, Zielinski, Fabian Ruiz ed Elmas. Il Napoli non è bello e forse è troppo chiuso ma è tremendamente concreto ed essenziale riuscendo nell’impresa di vincere a San Siro, aggiudicandosi il primo round della semifinale di coppa Italia.

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