I tifosi della Lazio trascinano Giacomelli in tribunale
Giacomelli in Tribunale!
Un precedente che ha del clamoroso e che forse potrebbe indurre in futuro gli arbitri a più miti consigli, molto più di qualsiasi supporto tecnicologico.
L’arbitraggio dei «signori Piero Giacomelli della Sezione di Trieste e Marco Di Bello della Sezione di Brindisi, rispettivamente quali direttore di gara e Video Assistance Referee (Var)», di Lazio Torino del dicembre scorso, verrà giudicato non più da salotti televisivi, bacheche social e bar dello sport, bensì da un giudice del tribunale civile di Roma.
Lo riporta il Tempo:
Il processo che inizierà il prossimo giugno nasce dal silenzio dei due arbitri davanti all’invito alla negoziazione assistita firmato dallo studio legale Previti, in nome di un gruppo di tifosi biancocelesti.
Nell’atto si chiedeva sostanzialmente di risolvere la controversia per evitare di «adire l’autorità giudiziaria».
E visto che nessuna risposta è pervenuta, gli undici tifosi hanno mantenuto la parola data, citando in giudizio Giacomelli e Di Bello. Non si tratta di ultras scatenati, ma di riconosciuti professionisti, di «appassionati della squadra di calcio S.S. Lazio».
L’oggetto dell’azione legale
Secondo i denuncianti, Giacomelli avrebbe alterato il regolare svolgimento del gioco, causando frustrazione e rabbia per coloro che vedevano la propria squadra ingiustamente penalizzata; inoltre, i tifosi della Lazio sottolineano come gli arbitri siano tra gli attori principali di una manifestazione che ha interessi economici e coinvolge la passione di “chi si aspetta di assistere ad un evento degno di tale spettacolo”.
L’obiettivo è quello di ottenere un risarcimento danni in quanto i denuncianti si ritengono “titolari di una specifica situazione giuridica soggettiva che trova origine nel titolo rappresentato dal biglietto della partita o dal contratto con la pay tv”, come si evince dagli atti. Il loro diritto di assistere a uno spettacolo sportivo sarebbe stato quindi violato.
Le polemiche di Lazio Torino
L’arbitraggio di Lazio Torino suscitò le ire di tutto l’ambiente biancoceleste.
In particolare Giacomelli fu contestato per la mancata concessione di un rigore ai padroni di casa, per fallo di mano evidentissimo di Iago Falque e per il rosso comminato a Ciro Immobile.