Continuano a far discutere le dichiarazioni di Vittorio Feltri, che nel corso di un’intervista aveva definito i meridionali inferiori. Frasi forti, tanto scatenare azioni legali nei confronti del giornalista di Libero.
A commentare il tutto è arrivato anche Giuseppe Cruciani, che durante la trasmissione ‘La Zanzara’ su Radio24 ha difeso Feltri:
“Che ca*** significa la denuncia? Mettere gli avvocati ma per cosa? Per attentato ai meridionali? Viva la libertà di espressione! Siete ridicoli. Può anche aver esagerato, intendeva inferiori economicamente non antropologica“.
Il giornalista di Libero ieri era intervenuto già ai microfoni di Radio24 addirittura rincarando la dose rispetto alle dichiarazioni iniziali dopo essere stato “caricato” dal conduttore Cruciani:
Giuseppe Cruciani incalza il direttore di Libero:
“C’è un po’ di maretta del Sud nei tuoi confronti, sono incazzati come iene, dicono che tu hai scritto un articolo in cui hai concluso scrivendo ‘andate a morire ammazzati’ e hai scritto anche che sono un gruppo di manigoldi che succhiano denaro al nord e poi adesso si pavoneggiano della loro immunità”.
Vittorio Feltri risponde:
“Non ho usato quel termine, ho detto semplicemente che c’è un livore nei confronti della Lombardia che si spiega solo in un modo e cioè con una sorta di rivalsa nei confronti del nord che è più ricco, che versa soldi a Roma a tutto spiano e oltretutto è abbastanza chiaro che spesso nel meridione si soffre di un complesso di inferiorità. Io invece non penso che soffrano di un complesso di inferiorità, penso che siano inferiori, nel senso che tutta la loro economia è un disastro, da decenni direi da un secolo tentano disperatamente di risollevarsi e non ci riescono, quindi evidentemente c’è un gap che non riescono a colmare, è la fotografia della realtà. De Luca? A me è simpaticissimo, dal suo punto di vista non potrebbe fare diversamente, cerca di tenere alto l’orgoglio partenopeo, campano e quindi fa la sua parte in modo egregio. Ho semplicemente detto che il Sud soffre di un complesso di inferiorità, anzi è inferiore perchè sono inferiori i dati, tant’è vero che il 25% del Pil viene prodotto in Lombardia, non mi sembra che altrettanto si possa dire della Campania. Il virus ha colpito al Nord perchè lì c’è stato il focolaio iniziale. Sono incazzati? Chi se ne frega, sticazzi! Se vorrei la separazione del Nord dal Sud e due Italie? No, non rientra nei miei programmi personali neanche a livello di sogno. Io credo che il Sud abbia tutte le possibilità per risollevarsi, bisognerebbe che si mettessero in testa di copiare il nord. Lavorare di più? Sarebbe opportuno, tant’è vero che 14mila campani all’anno vengono a farsi curare a Milano. Al sud sono riusciti a contenere l’epidemia? Perchè non è esplosa l’epidemia, allora a New York che sono morte 40mila persone sono tutti co…?!”.
– segui persemprenapoli su facebook, twtter, youtube

