2 giugno: Oggi più che mai ci vuole unità e senso di responsabilità
Oggi 2 giugno festa della repubblica italiana.
Repubblica italiana che nacque grazie a due eventi storici.
Eventi che furono concomitanti tra di loro .
Il primo evento è rappresentato dalla vittoria al referendum tra repubblica e monarchia con la vittoria della prima.
. Le cronache politiche di allora parlarono di u voti gonfiati della repubblica a dispetto della monarchia.
Episodio mai provato del tutto e quindi solo una calunnia.
La notizia scatenò l’ira dei sostenitori della Monarchia che istigarono il re signore Umberto II il quale mai prese in considerazione una rivolta.
I suoi modi gentil e signorili da vero monarca mai gli permisero di incitare il popolo monarchico alla rivolta.
Fece un gesto nobile e responsabile che impedì una rivolta civile che avrebbe danneggiato ulteriormente un paese già in ginocchio per gli eventi e le distruzioni belliche.
A distanza di tanto tempo la repubblica è dovuta passare tra attacchi terroristici, uccisioni eccellenti e assassini per la mano vigliacca delle varie malavita organizzate ,ed in ultimo ha dovuto affrontare una grave pandemia che ha colpito una nazione intera.
La repubblica ha trovato un altro personaggio della storia italica che sta cercando di riunire sotto la bandiera italiana le varie fazioni politiche che per la bramosia di potere cercano di disunire un paese già disunito di per se tra le varie regioni.
Il suo nome è Mattarella che sta predicando da tempo e in questo periodo ancora di più il senso di responsabilità della classe politica per evitare una nuova guerra civile.
Guerra civile che metterebbe in ginocchio una nazione già martoriata dalla crisi pandemica che ha colpito prima la salute del popolo italiano e poi l’economia della italica gente.
Giornalista