Mancano tre punti per la matematica qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo primario del Napoli per questa stagione, dichiarato già dalla scorsa estate da presidente e allenatore. Tra l’aritmetica e gli azzurri c’è il Sassuolo di Dionisi, squadra che ha già messo in difficoltà molte big della serie A; anche nella gara di andata i neroverdi acciuffarono un pareggio a tempo scaduto quando la partita, sembrava abbondantemente in mano degli azzurri. “Se la palla ce l’hanno loro sono guai”, così Spalletti nella conferenza stampa della vigilia, ha sottolineato la capacità degli avversari di costruire gioco e metterti in difficoltà, anche se mancherà Traore, l’uomo di centrocampo che tanto piace anche dalle parti di Castel Volturno.
“Dobbiamo arrivare a 50 punti”, questo è l’obiettivo dichiarato da Dionisi, ancora rammaricato per la sconfitta contro la Juventus, per migliorare quanto fatto nel girone di andata, il nono posto è a portata di mano e il tecnico toscano non vuole rinunciarci. Mancheranno, oltre a Traore, Obiang, Romagna, Toljan e Harroui . Parla anche di Scamacca e delle tante voci sul suo futuro che non fanno altro che minare la serenità del calciatore, ancora molto giovane con tutte le possibilità di sbagliare delle prestazioni, visto che è alla sua prima esperienza nel massimo campionato, ma non per questo deve essere sbattuto in prima pagina.
Qualche sassolino dalla scarpa se lo toglie anche su Djuricic, giocatore in scadenza di contratto, sul quale prende le distanze per alcune dichiarazioni, non troppo carine dei giorni scorsi, in ogni caso preannuncia che sarà della partita. Acque dunque non proprio piatte, anche in casa Sassuolo, ma Alessio Dionisi non vuole distrazioni e punta a dare il massimo fino all’ultima giornata. Per il resto formazione fatta con Consigli tra i pali, l’ex Chiriches insieme a Ferrari a fungere da centrali, Muldur e Rogerio sugli esterni. A centrocampo oltre a Djuricic, Berardi, Maxime Lopez e Frattesi, in avanti Raspadori e Scamacca. Il Napoli è avvertito, il Sassuolo non verrà a Fuorigrotta per una scampagnata ma desideroso di un pronto riscatto, lo sa bene il tecnico di Certaldo che non ha voluto spostare lo sguardo oltre a questa partita, rimandando eventuali discorsi sul futuro a fine stagione.
Lo sanno bene i tifosi partenopei, che al di là degli appelli di astensione, circolati nella settimana, saranno in ventimila al Maradona per cancellare l’amarezza di Empoli e ritrovare serenità, per non buttare alle ortiche una stagione che ha ancora, diverse cose da dire.
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