A Radio Gol, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC:

“Non andare ai Mondiali è una grande colpa per un Paese calciofilo come l’Italia. Qualcuno doveva prendersi la responsabilità e io l’ho fatto, con onestà intellettuale. Mi dispiace molto per i Mondiali, ma io non potevo andare in campo. Noi abbiamo fatto di tutto per aiutare la Nazionale, non le abbiamo fatto mancare niente. Siamo una Federazione che ha ottenuto quattro posti in Champions League, il VAR in anteprima, l’Europeo Under 21, quindi ci sono tanti risultati.

Balotelli? Nel 2015 già esprimevo buone parole su Balotelli e dissi che sarebbe stato giusto convocarlo, ma ho rispettato i ruoli e chi c’era non lo riteneva adeguato. Non commento la polemica tra Mario e Salvini, ognuno ha i suoi pensieri.

Seconde squadre? Le avevo già impostate io l’anno scorso, c’erano sei squadre che avevano già aderito (Juventus, Roma, Lazio, Inter e altre). All’epoca la Serie C però non era d’accordo. Per fare le seconde squadre bisogna impostare tutto ad inizio stagione. E’ un progetto interessante, molto valido, ma bisognerà impostarlo bene sotto l’aspetto giuridico. E’ un progetto positivo, ma non si può fare dalla sera alla mattina.

FIAT main sponsor della FIGC? Non si può escludere un bene economico del genere per la Federazione. La FIAT è avulsa da ogni discorso sportivo. Lo sforzo più importante per la FIGC lo la Telecom, che è lo sponsor principale.

Ventura? Se avessimo battuto la Svezia avremmo fatto un lavoro d’affiancamento, c’era Ulivieri che ci stava pensando”.

Pubblicato da Giovanni Musella