All’Artemio Franchi di Firenze la Fiorentina ha pareggiato contro il Napoli col punteggio di 2-2. Una sfida intensa che ha visto le due compagni giocarsela alla pari. Dopo una prima fase a favore degli ospiti, i padroni di casa hanno avuto la forza nel controbattere questo iniziale gap. Poi la classe di Kvaratskhelia è salita in cattedra realizzando un gol da cineteca. Da registrare la presenza del commissario tecnico della Nazionale italiana Spalletti che ha preso nota degli italiani in campo in vista delle convocazioni per Euro2024. La prima azione è stata del Napoli ed è stata quella che ha regalato il vantaggio: Rrahmani da calcio d’angolo ha anticipato Martinez Quarta battendo di pregevole fattura Terracciano. Al decimo la risposta della Fiorentina con Nico Gonzalez, ma il suo cross non è stato ottimale e Meret ha chiuso bene l’azione. I campioni d’Italia in carica però, rispetto alla sfida col Bologna, hanno premuto molto di più rispetto ai padroni di casa. Infatti la maggior parte del fraseggio è stato dei centrocampisti del club di Calzona, mentre quella di Italiano (che potrebbe sedersi sulla panchina degli azzurri) è stata statica e molto scontata.

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Altra azione da registrare è stata del Napoli con Kvaratskhelia, ma il tiro del georgiano è finito sul fondo. La seconda parte del primo tempo però è stata totalmente in mano della Fiorentina. Infatti dal tiro di Beltran al minuto 24 è stato il preludio del cambio di rotta. La Viola dopo il gol subito ha ripreso in mano le redini del match e le azioni sono state più concrete e bel fluide. Al 40′ Biraghi ha agganciato il Napoli grazie ad una bellissima punizione: il pallone si è insaccato sotto l’incrocio con Meret impietrito. 3 minuti più tardi Nzola ha realizzato il gol del vantaggio per la Fiorentina. Come per i gol subiti col Bologna, nello scorso turno, la difesa del Napoli è stata spiazzata da un errore tecnico.

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Questa volta Politano con un retropassaggio ha acceso il motore dell’angolano che ha spiazzato il portiere degli ospiti per il 2-1. Senza dare recupero l’arbitro Matteo Marchetti ha decretato la fine del primo parziale. Dopo un inizio da film horror da parte della Fiorentina, con tanto di gol subito, la squadra ha preso le misure al Napoli e ha chiuso il primo tempo in vantaggio. Strana invece è stata la parabola degli azzurri che ha realizzato altri grossolani errori difensivi. Infatti dopo i primi 20 minuti gli ospiti sono crollati mentalmente perdendo ogni certezza mentale.

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La ripresa del match è stata senza nessun cambio in vista. Rispetto alla prima parte della sfida la Fiorentina ha mantenuto alti gli standard e soprattutto ha proseguito l’ottima prestazione prima del duplice fischio. Al 49′ Nico Gonzalez ha sfiorato il 3-1: l’argentino è stato ipnotizzato da Meret che ha mandato la palla in calcio d’angolo. Sussulto 60 secondi dopo per il Napoli con Kvaratskhelia, ma ancora una volta il georgiano non ha inquadrato bene la porta. Ma la sfida tra il centrocampista e la porta della Fiorentina è proseguita finché lo stesso giocatore non è riuscito a varcare la soglia del gol. Poco prima dell’ora di gioco la sua punizione è stata perfetta e ha battuto Terracciano per il 2-2.

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Il Napoli è apparso rinvigorito dopo il gol e al 63′ ha colto un palo con Politano dopo l’ottimo dialogo con Kvaratskhelia. A causa di questa pressione Vincenzo Italiano ha tolto Kouame per Ikone e Nzola per Belotti. Calzona ha risposto con fuori Simeone e dentro Raspadori, Politano per Ngonge. Le sostituzioni sono il fulcro di questo finale di gara: infatti la Fiorentina ha tolto Beltran e Biraghi per Mandragora e Parisi. A 10 minuti dalla fine della sfida Lobotka è intervenuto pulito su Belotti in piena area di rigore. Inizialmente per l’arbitro Matteo Marchetti è stato calcio di rigore, ma dopo la visione al VAR è stato revocato. Per gli azzurri altro cambio: fuori Kvaratskhelia per Lindstrom, mentre per la viola Arthur è uscito per Maxi Lopez. Nei minuti finali grande pressing del Napoli, ma che non è servito a cambiare il risultato.