Julien beffa una Lazio sempre più sciupona
La Lazio scende in campo nell’arena del “ Celtic Park “ per riscattare la sconfitta contro il Cluj in Romania e cercare di raddrizzare una situazione di classifica poco edificante per biancoazzurri d’Inzaghi. La sfida è suggestiva anche per lo scenario e per la storia del Celtic. Il primo tempo è molto equilibrato. La partita vive d’intensità e di corsa. Le squadre allungate permettono di vedere numerosi cambiamenti di campo. Però azioni zero. Il primo tiro è di Christe che dalla lunga distanza impegna Strakoscia. Ma l’azione più bella è dei ragazzi capitolini. Pallone recuperato sulla trequarti laziale, il pallone da Correa arriva a Caicedo il quale sente il vento dietro le spalle, vento formatosi dal allungo di Lazzari, il centravanti laziale lo aspetta e quando lo vede passare lo serve, Lazzari entra in area e con un tiro “ uccella “ il portiere del Celtic. La sfida seppur intensa non produce alcun azione pericolosa. Nel secondo tempo succede l’inverosimile. C’è prima il palo di Christe, poi lo stesso tequartista della squadra scozzese batte Strakoscia e permette al Celtic di pareggiare. La Lazio sfiora con Correa il goal del vantaggio. Il giocatore laziale entra in area e colpisce clamorosamente il palo. Come accaduto due ore all’altra squadra della capitale, goal mangiato goal subito. La regola qui viene applicata da Julien che di testa sigla il definitivo 2-1, ribaltando il risultato. La Lazio perde di nuovo in trasferta precludendo la via per la qualificazione per il prossimo turno di Europa League
Giornalista