Gianluca Grava, ex difensore e oggi responsabile del settore giovanile del Napoli, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nella trasmissione Radio Goal:
“Ricordo quel Napoli-Milan quando marcai Ronaldinho. Fu un duello dove dovetti arrangiarmi avendo un giocatore molto forte di fronte. Andai oltre quello che poteva essere un discorso prettamente tecnico. Chi ha avuto la fortuna di giocare al Maradona sa che la spinta che dà il nostro pubblico è incredibile. Spero che domenica lo stadio sia tutto azzurro, da pelle d’oca. La gente deve spingere, deve arrivare il nostro per chi giocherà. Sono partite belle da giocare e sono certo che i ragazzi in campo si faranno sentire. Il lavoro fatto da Spalletti che ha valorizzato l’intera rosa, mettendo al centro del progetto tutti i giocatori, è importantissimo. Tanti giovani del settore giovanile si stanno allenando con la prima squadra ed è un privilegio che devono sfruttare.
Zanoli? L’esordio suo in A è stata una soddisfazione immensa, così’ come vale per gli altri ragazzi della Primavera. Oggi non è semplice passare dalla Primavera alla Prima Squadra, ma il nostro obiettivo è di dare la mentalità ai ragazzi di sacrificio ed umiltà.
Cioffi? Può avere una grande carriera. E’ cresciuto nel nostro settore giovanile, ha potenzialità, ma c’è bisogno che questi ragazzi diano continuità alle prestazioni senza mai trovare alibi. Oggi coi giovani non è semplice anche per via dei social, quindi bisogna stargli vicino senza dargli pressioni. Bisogna far capire ai ragazzi che nel calcio ciò che hai fatto il giorno prima conta poco.
Leao? Ormai non posso marcarlo, ho una certa età (scherza ndr.). Non ti nascondo che pagherei per giocare questo Napoli-Milan”.