Poco tempo fa il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato di aver acquistato un bomber da 20 gol: si tratterà del brasiliano Vinicius?

Non credendo che il Napoli possa chiudere un affare importante già a maggio, si è trattato con ogni probabilità di questo colpo definito minore, ovvero il brasiliano già bloccato a gennaio. Ma Vinicius è davvero una marchetta?

Vinicius è arrivato al Real Massamá all’inizio della stagione 2017-2018, proveniente dai brasiliani del Grémio Anápolis. Il Real Massamá è una squadra della cittadina di Queluz, situata alle porte di Lisbona e sede di uno splendido palazzo.

Iniziamo dal fatto che nel Real Massamá imperversa la longa manus del superagente Jorge Mendes, che con la sua Gestifute ha messo i tentacoli nel piccolo club portoghese.

Spiega il giornalista di inchiesta Pippo Russo “L’effetto di questa girandola priva di senso è che a Queluz giungano  i contributi di solidarietà sulle cessioni, ma non solo quelli. Nel caso di Nani, attualmente alla Lazio, arrivò qualcosa di più. Il suo passaggio dallo Sporting al Manchester United, avvenuto nell’estate del 2007 per la cifra di 25,5 milioni, fruttò al Massamà la cifra di 1,25 milioni perché al club era stato riconosciuto il 5% sulla futura vendita. Perché tanta generosità? Mai nessuno ha saputo dare una spiegazione. Si sa per certo che, pochi mesi prima di passare ai Red Devils, Nani aveva cambiato agente. Si era affidato a Jorge Mendes dopo avere mollato Ana Almeida, la prima donna portoghese a svolgere il ruolo di agente di calciatori. Almeida portò in tribunale sia il calciatore che il capo di Gestifute, ottenendo come successo nulla più che un blando risarcimento.

L’affare Vinicius è stato legato a quello del rinnovo di Ghoulam, per il quale Mendes ha funto da intermediario. Il giovane brasiliano, transitato per questo “club amico”, è la “tassa di intermediazione” pagata. Discorso simile a quello della Lazio che, una volta venduto Keita a 30 milioni grazie all’intercessione di Mendes, si è ritrovata a pagare due giovincelli portoghesi a peso d’oro.

Almeno il Napoli ha pagato Vinicius 4 milioni di euro, cifra ben distante dai 26 (bonus compresi) sborsati da Lotito per Neto e Jordao.

Il ragazzo viene definito Careca. In Italia era giunta voce che il “Careca” fosse un altro brasiliano, non ancora arrivato in Europa, ma a Queluz hanno confermato che Vinicius porta questo soprannome.

Non sarà certo il centravanti titolare, ma è un attaccante che nella rosa del Napoli potrebbe starci benissimo. Prima del Napoli, anche il Porto aveva chiesto informazioni su di lui. Il Real Massamá ha messo a segno 47 gol in campionato, di cui 19 sono stati realizzati da Vinicius. Il classe ’95 brasiliano ha poi segnato una rete anche nella Coppa di Lega, portando il suo score totale a 20 realizzazioni stagionali in un totale di 3451 minuti.

Vinicius aveva riscosso l’interesse del Porto, che aveva già puntato su un profilo simile. Tiquinho Soares proveniva da squadre minori sudamericane, ha fatto bene in Portogallo, fino a guadagnarsi l’interesse dei Dragoes, che lo hanno poi acquistato. Il ragazzo li ha ripagati con un’ottima media gol.

Vinicius ha un fisico importante e ha facilità di calcio con il sinistro ed è abilissimo di testa. Un’avventura in una squadra di Primeira Liga portoghese o di Serie A italiana (non di prima fascia) gli farebbe bene e sarebbe importante per la sua crescita.

Concludiamo ribadendo che, fermo restando le logiche legate a Mendes che hanno portato al suo approdo al Napoli, Vinicius non è un brocco, pur non essendo un potenziale titolare per il Napoli. Almeno per adesso, ma le qualità ci sono.

A cura di Vincenzo Di Maso

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