Nella gara di Conference contro lo Zorja Luhans’k, l’attaccante Zaniolo ritrova il gol all’Olimpico sotto al Sud
Che sia Nicolò Zaniolo il migliore di Roma-Zorja non c’è dubbio. Ha cercato per tutto il tempo il gol personale, calciando per tutti i 33 minuti di gara. Il raddoppio romanista è tutto per merito suo. Una rete che i tifosi e la squadra attendevano da un po’.
Trattasi della sua seconda rete personale in stagione, dopo quella contro il Trabzonspor agli spareggi di Conference.
Sempre all’Olimpico, sempre per una Roma che si porta a casa una vittoria importante.
Da ricordare inoltre che solo nella capitale ne ha segnati 12 su 16 totali da quando veste i colori giallorossi.
José Mourinho lo sa bene, e ha capito che il suo impiego dal primo minuto è l’arma che serve a vincere le partite.
Merito anche del 22 romanista se Abraham ha realizzato la terza rete della gara contro gli ucraini.
Così tanto amato da Roma e dalla Sud che lui stesso ha deciso di omaggiare la Città Eterna e la Curva della sua squadra con una rete che sa di vittoria. Una rete che ha messo in cassaforte una qualificazione ora certa per la Roma nel percorso del nuovo torneo della UEFA.
Giovane, ma pieno di spirito di forza e di adrenalina nelle gambe, Nicolò ha il quid che solo i campioni hanno e sarà compito di capitan Pellegrini e di mister Mourinho riuscire a coltivarlo al meglio, in modo che Roberto Mancini potrà richiamarlo in nazionale, ma questa è un’altra storia.
Ora Zaniolo si gode l’abbraccio dei tifosi ritrovato dopo tanti mesi.
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