Sfortuna, carattere, prestazione, mentalità, reazione, spirito, considerazione ed anche attenzione.
Garcia le ha tirate fuori proprio tutte. Con Spalletti la conferenza stampa era un discutibile “show” filosofico. Garcia gioca a nascondino, invece.
Conta relativamente.
Il Francese coniuga al plurale. Tutto.
Il problema è che lo fa al passato ed al futuro.
Il presente non esiste.
Aldilà del fattore comunicazione, c’è un problema di concetto.
Proprio il plurale.
Ma la formazione iniziale che va sotto 2-0 senza giocare la fa Garcia.
Come fa le scelte anche nei cambi.
Onestamente il plurale, cosa bellissima, non sempre funziona.
Anzi.
In questo caso, nel caso di un Leader, deve, assolutamente deve esserci il Singolare.
Nel bene e nel male.
La Responsabilità è una cosa stressante ma bellissima.
Come tutte le cose belle implica il petto in fuori.
Non è egocentrismo dire Io. Anzi. Lo diventa detto fuori posto e fuori sezione.
Garcia è il capo di questa formazione.
Ha il diritto, anzi il dovere di dire Io.
Ad esempio si potrebbe iniziare con Mea Culpa.
Pedagogista dello Sport