Questa squadra è un enigma. Ha però risorse caratteriali non comuni.
La squadra lo sa. Sa soprattutto come e quando tirarle fuori.
Napoli – Milan è più enigmatica. Ancor di più della squadra.
Onestamente l’aggettivo si presta anche ai rossoneri.
Alzi la mano chi avrebbe creduto al secondo tempo in stile Napoli 5.0.
Pagheremmo tutti per il biglietto dello spogliatoio nell’intervallo.
Grida?
Fatto sta che il Napoli, dopo un primo tempo scadente per non dire indecoroso, tira fuori la prestazione del coraggio.
Cuore e carattere.
Gli aspetti tecnici lasciamoli alla settimana. Hanno bisogno di una analisi più lucida.
Finisce 2-2.
Un tempo a testa. Una scazzottata più che un incontro di pugilato. Pareggio sul campo, pareggio nel risultato finale. Per assurdo, il Napoli potrebbe vincerla all’ultimo colpo.
Garcia aveva bisogno di una prestazione convincente e maiuscola. Prestazione da Napoli. L’ha avuta a metà. Una bella metà. Il Napoli, fatta eccezione di una Inter regolare e convincente, è forte e tanto. Nonostante un primo tempo inguardabile, resta in scia e riprende una gara difficile. Non è assolutamente poco.
Per quanto possa apparire “illogico”, proprio questo rocambolesco pareggio, potrebbe essere il trampolino.
Consapevolezza.
Domenica di Consapevolezza.
Pedagogista dello Sport