In vista della prossima sfida in casa al Maradona Napoli-Crotone, in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giuseppe Ursino, ds del Crotone: “Questo è un campionato particolare, giocando senza pubblico prepari la partita e non sai ciò che può accadere. È un campionato molto difficile che si risolverà nelle ultime giornate. Anche Napoli-Crotone sarà molto complicata, soprattutto perché gli azzurri sono in grandissima forma, mi piacciono come giocano, è una società importante con un allenatore preparato. Noi non guardiamo con timore nessuno, ce la giochiamo. Luperto? Abbiamo puntato sul ragazzo dal primo giorno di mercato e siamo riusciti a strapparlo all’ultimo. Il Napoli, che ho sempre ringraziato, ce l’ha lasciato. Ha avuto alti e bassi, ultimamente stava giocando molto bene, ma poi si è infortunato. Potrebbe fare molto di più”.

“Ounas? L’ambiente di Crotone fa miracoli. Quest’anno ci sono due/tre giocatori molto interessanti, ci punto anche per il futuro. Trovando l’ambiente e la collocazione tattica giusta, come seconda punta, fa molto male. Messias? In certi campionati, giocatori come lui non si seguono, io li chiamo ‘giocatori nascosti’. Lui giocava in una squadretta a Torino e fatto moltissimi sacrifici, fisicamente ha 4-5 anni in meno di quelli biologici. In Italia centrocampisti come lui non ce ne sono. Non c’è giocatore avversario che riesce a tamponarlo sul primo dribbling. È uno di quelli che, per come attualmente sono considerati i nostri centrocampisti, ce ne sono pochi”.

“Simy? In Serie B capocannoniere, è un giocatore che o piace o non piace, non c’è via di mezzo. A me piacciono le scommesse, quando l’ho visto ho pensato che sarebbe diventato un giocatore importante e continua a migliorare. Errori di Napoli e Crotone? Ad inizio anno parlai con Giuntoli e gli dissi che avrebbero potuto puntare lo scudetto, vedevo una squadra completa con un allenatore bravo. La partita con la Juve rimandata, invece di essere un vantaggio, è diventata uno svantaggio. È una squadra di qualità, fortissima in tutti i reparti”.

“Al Crotone è mancata la preparazione con la squadra, abbiamo finito il campionato ed appena avuto la promozione è cominciata la Serie A. La squadra non è stata completata, perché non si può fare in due giorni ed il mister si è trovato a lavorare con grandissima difficoltà inizialmente. Si è fatto qualche errore, sicuramente, vista la classifica. Nello stesso tempo, è una squadra che ha grandi qualità. Peccato per l’ultima partita col Bologna, dopo un primo tempo straordinario, per il Crotone è dura. Percentuale di salvezza? Il Crotone ha già fatto miracoli, ci proveremo a partire da Napoli”.

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