Nel corso del consueto appuntamento con “Tutti in Europa”, Umberto Chiariello, ha commentato la sonora sconfitta con cui il Napoli ha salutato l’Europa League: “Non era questa la partita importante. Cagliari e Lazio, quelle sono alla nostra portata. Non riesco ancora a capire come si possa confrontare il Napoli con il Barcellona, pensando di essere alla pari. All’andata gli azzurri l’hanno pareggiata solo perché Ferran Torres ha sprecato tre palle gol clamorose...”.

In qualità di “padrone di casa”, Chiariello poi ha voluto rimarcare come la squadra di Xavi sia tutt’altro che abbordabile, per le reali aspettative del Napoli attuale. Altro che peggiore Barça della storia recente: “Sono in rifondazione. Ma a gennaio sono arrivati giocatori importantissimi come Adama Traoré, che non abbiamo mai beccato, Ferran Torres e Aubameyang. Poi hanno Pedri, Gavi, Busquets, i due De Jong. Se il Barcellona fosse stato questo a inizio campionato, l’avrebbe vinto in carrozza. Questa squadra nei prossimi anni dominerà l’Europa per la qualità dei suoi giovani e del suo organico. E’ quindi illusorio pensare di giocare alla pari col Barcellona…”.

La puntata di ieri del fortunatissimo format dedicato alle notti europee in onda su Canale 21 ha avuto il suo culmine con la provocazione con cui Chiariello ha concluso il suo tradizionale editoriale. Ovvero, la strisciante sensazione che i giocatori del Napoli abbiano preferito risparmiarsi in campionato, per giocare con il Barcellona: “Magicamente, i giocatori che erano infortunati, ieri sera non lo erano più. Invece ribadisco che era Cagliari la partita determinante. Tanto la disfatta c’è stata lo stesso e ci siamo giocati dei punti in campionato che possono risultare sanguinari per l’epilogo del torneo. Questa è la rabbia; pensando che sia l’ultima occasione che abbiamo di vincere lo scudetto. Perchè dall’anno prossimo parte il ridimensionamento!”.

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