Alla vigilia di Napoli-Spezia ai microfoni di Radio Marte Voce di Popolo, programma condotto da Raffaele Auriemma e Andrea Falco, c’è Roberto Calenda. Il procuratore di Victor Osimehn ha parlato del suo assistito. Dopo una premessa sulle condizioni di salute del ragazzo ha proseguito con le seguenti dichiarazioni.
“Victor ha chiesto scusa, è un ragazzo serio e onesto”
“È normale che quando una persona commette un errore si prenda le responsabilità. Victor si è preso le sue chiedendo scusa a tutti. Pubblicamente o privatamente ha fatto un gesto che andava fatto. È chiaro che poi possono nascere tanti processi su queste cose; il fatto è che si deve ragionare bene sulle cose. Victor ha dimostrato ancora una volta la persona che è: serio e onesto”.
Su una possibile multa al giocatore: “Io non entrerei in queste dinamiche, lascerei alla società le decisioni. A 22 anni è un ragazzo che affronta la vita con determinazione. Era un ragazzo che non tornava a casa da tanto tempo. Quest’anno ha anche perso il papà. Voleva festeggiare il suo compleanno ma ha commesso una ingenuità, e basta”.
Victor Osimehn e l’infortunio
Sulle condizioni di salute: “Le condizioni della spalla sono particolari e non c’è errore più grave di non curarlo bene. Secondo me sarebbe una sciocchezza affrettare i tempi di recupero. Il ragazzo è pronto e vuole tornare più forte di prima. Nella vita di un calciatore professionista ci sono annate particolari”.
Sul fatto che Osimehn abbia potuto cambiare le sorti del campionato degli azzurri ha detto: “Purtroppo si, Victor è un ragazzo centrale nel progetto della società. È un ragazzo giovane che può recuperare in fretta, ha una voglia bestiale di rientrare. Auguriamoci di vederlo al più presto nella compagine del Napoli”, poi continua: “Mai come questo anno particolare di pandemia il calcio ne ha risentito. La Serie A corrente è apertissima ed i partenopei sono sempre lì”, conclude Calenda.


Classe ’92, napoletano. Metto nero su bianco fatti e pensieri.