Per la prima volta, finalmente, una donna approda ad arbitrare una partita della competizione per club più importante del mondo. Sarà la francese Stéphanie Frappart a dirigere Juventus-Dinamo Kiev, gara valida per la quinta giornata del gruppo G della Champion’s League 2020-2021. Una data storica per il calcio europeo quella di oggi, ma non di certo per il fischietto rosa francese che a nemmeno 37 anni ha già arbitrato in campo femminile i mondiali 2015 e 2019 (arbitrando in quest’ultima edizione anche la finale tra USA e Olanda), le Olimpiadi nel 2016, gli Europei nel 2017 e la finale del campionato mondiale under-20 nel 2018. L’esordio nel calcio maschile invece risale al 2014, quando non ancora trentunenne, diresse Niort-Brest delle Ligue2 francese. Lo scorso anno in Turchia, è stata selezionata per la delicatissima partita tra il Liverpool ed il Chelsea, valida per la finale della Supercoppa Europea. Il 22 ottobre esordio in Europa League ed oggi, 2 dicembre, appunto Juventus-Dinamo Kiev. Il curriculum è impressionante, nemmeno il più famoso degli arbitri Pierluigi Collina (da più di 3 anni a capo della commissione arbitri della Fifa) riuscì a bruciare le tappe come la Frappart.
Un arbitro professionale, pronta a prendersi le responsabilità che questo mestiere da sempre è sovraccarico. Un arbitro che abbiamo visto dirigere con personalità e quando serve, a muso duro con i giocatori in campo. Un arbitro che ha visto impennare la sua popolarità dopo la finale di Supercoppa del 2019, e che sta riscuotendo con ampio merito, tutto il successo che è destinato al talento.
Leonardo Tomei
Giornalista