La stagione calcistica è entrata nel momento più vivo, si avvicinano infatti le gare Europee, che si aggiungono alle coppe domestiche in questo calendario dai ritmi incredibili. L’avversario del Napoli in Europa League è il Granada di Diego Martínez, l’incontro si terrà oggi alle 21:00, con l’andata dei sedicesimi che si giocherà in Spagna.
I numeri di Granada e Napoli
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Gli andalusi occupano al momento l’ottava posizione nel campionato, con 27 goal segnati e 38 subiti; si registra come la seconda peggior difesa della stagione. Pesano sul bilancio i 6 goal subiti dall’inarrestabile Atletico Madrid.
Gli azzurri, con una partita da recuperare, sono quinti in Serie A (a quote 40 punti insieme Lazio ed Atalanta), con 45 goal fatti e 21 subiti; diametralmente opposti al Granada si registrano come la seconda miglior difesa in Italia.
Entrambe le compagini sono state eliminate dalla coppa nazionale, la squadra di Gattuso ha perso contro l’Atalanta in semifinale. Gli spagnoli, dimostrando grande carattere, hanno resistito fino ai quarti di finale perdendo per 3-5 contro il Barcellona, portando il match ai supplementari (ricordiamo inoltre che il cammino nella Copa Del Rey è decisamente più lungo).
I numeri, seppur generici, aiutano a comprendere la netta differenza di qualità tra le squadre.
Momento di forma: un anno difficile
Il Granada ed il Napoli si presentano non al meglio in Europa League.
Nel 2021 il Granada ha vinto 4 partite (3 in coppa) delle 12 disputate, completano il quadro 5 sconfitte e 3 pareggi. Ha siglato 21 goal, subendone 22.
Il Napoli, con 13 incontri disputati, ha ottenuto 7 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. Gli azzurri hanno segnato 26 volte e subito 16 reti.
Le assenze

Il bilancio, non eccezionale per entrambe le compagini, è ampiamente giustificato dalla grande mole di assenze che ne hanno caratterizzato la stagione.
Il Granada si presenta infatti con ben 7 assenti in Europa: Montoro, Luis Suárez, Milla, Germán, Quini, Neyder Lozano e Soldado.
Il Napoli risponde alla grande con 9: Koulibaly, Ghoulam, Mertens, Manolas, Hysaj, Demme, Lozano, Ospina ed il recente Petagna.
Le formazioni saranno decisamente forzate per i due allenatori.
Come gioca il Granada di Martinez
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E’ una squadra molto verticale, che alterna momenti di “pausa” a momenti di grande ritmo. I calciatori sono molto abili nel recupero del pallone, un fondamentale che può mettere in grande difficoltà il Napoli, che soffre il pressing alto ed organizzato.

Nell’immagine, il Granada ha perso palla in zona offensiva e si organizza per la riconquista. I giocatori occupano rapidamente le linee di passaggio e le marcature (nell’immagine successiva si nota come anche il giocatore in alto a dx del Barcellona sia marcato bene), l’errore in fase di costruzione porterà al goal.

Il Napoli riesce ad esprimersi meglio in campo aperto, soprattutto nella 3/4 avversaria grazie alla qualità di attaccanti e centrocampisti, spesso però si è ritrovato in una situazione simile a quella evidenziata nelle immagini. Meret e difensori dovranno giocare una gara attenta, e spazzare lontano ove necessario.

Machis, in particolare, è un giocatore da tenere sotto controllo. E’ dotato di buona tecnica e la abbina ad una grande intelligenza tattica. Può giocare sia a destra che a sinistra, tra i (pochi) giocatori a disposizione di Martinez è il più pericoloso.
La squadra preferisce ricercare spesso punizioni e, in generale, le situazioni di palla inattiva per ben posizionare gli uomini in avanti.
L’azione manovrata invece si sviluppa attraverso la zona centrale, i centrocampisti sono favoriti dall’abbassamento della punta che aumenta il numero di soluzioni disponibili.

Meno velenoso di Machis, ma altrettanto importante, è il centrocampista Yangel Herrera. Il giovane venezuelano (classe ’98) è abile in fase di costruzione, ed è anche prezioso in copertura (ma pecca nella disciplina). Quando la squadra cerca di costruire con i lanci lunghi, risulta prezioso il suo lavoro in fase di conquista sporca del pallone.
Conclusioni
Il Granada non è una squadra irresistibile, si tratta comunque del suo secondo anno nella massima serie spagnola ed i risultati sono certamente favorevoli, ma è rapida a riempire con molti giocatori l’area di rigore e verticalizza molto bene, non disdegnando l’uso dei lanci lunghi per scavalcare la difesa.
Come il Napoli, anche gli spagnoli faranno di necessità virtù, sperando di assistere comunque ad una bella partita tra due squadre che, in condizioni normali, potrebbero dare spettacolo!
