“L’Italia è un paese per vecchi”. Maurizio Pistocchi, apprezzato opinionista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Fuori Campo, nel corso della trasmissione ‘Fuori Gioco’. Ve ne proponiamo un estratto

“[…] Questo è un paese vecchio e che tutela gli anziani, senza però tutelare i giovani. Uno dei grandi problemi dell’Italia è il lavoro giovanile e questo modo di pensare lo si denota anche nel calcio. Stride vedere le Giovanili del Napoli, club Campione d’Italia, disputare il campionato di Pimavera 2? Il Napoli è una società che lavora molto bene sul mercato, ma che non ha una progettualità.

Tutte le storie che abbiamo sentito in passato in merito ad una ‘cantera’, al Settore Giovanile e via discorrendo, sono tutte balle, perché il Settore Giovanile costa e farlo bene implica degli investimenti, cosa che Aurelio De Laurentiis non vuole fare: preferisce investire sulla squadra titolare, sulla quale ha lavorato intensamente”.

“Questo – ha osservato Pistocchi – succede anche in società nelle quali il Settore Giovanile funziona: quanti giocatori dell’Inter, il club che ha vinto tutto a livello giovanile italiano, sono oggi in Prima Squadra? Vengono utilizzati per fare plusvalenze importanti.

Il caso di Casadei, per citarne uno, è emblematico: è stato venduto al Chelsea per una cifra considerevole e, adesso, è un calciatore da mercato e che ha almeno triplicato il suo valore. All’epoca, l’Inter lo ha dato via per fare una plusvalenza su un giocatore pagato zero. Il nostro calcio è un calcio indebitato, strutturalmente debole e nel quale non sono stati fatti investimenti né a livello tecnico né di formazione.

E’ un calcio che vive di improvvisazione”.

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