Spalletti: Giochiamo al raddoppio! Non ha dubbi il tecnico del Napoli, subito dopo la vittoria contro lo Spezia, la sua squadra al momento ha 16 punti di vantaggio, sulla seconda, ma non bisogna guardarsi indietro:
“Come ho già detto ieri, nessuno a inizio campionato poteva pensare, che avremmo fatto 50 punti nel girone di andata. Nessuno lo ha scritto, allo stesso modo non è detto che un’altra squadra, non possa fare lo stesso. Ci sono momenti nella vita, in cui o ci si accontenta o si gioca al raddoppio. Noi non abbiamo dubbi, giochiamo al raddoppio”
Vuole continuare a giocare così il Napoli, senza cedimenti, rifacendo le stesse cose viste nella prima metà di campionato. Non è stata comunque una passeggiata in Liguria, come sottolinea lo stesso Mister:
“Queste partite qui, contro queste squadre qui, su questo campo qui, le vinci se inizi a prepararle dal giorno prima. Uno Spezia ordinatissimo in campo, ci ha tolto la profondità nel primo tempo, non siamo riusciti a creare molte occasioni in questa fase. Nella ripresa l’episodio del rigore ci ha sicuramente spianato la strada, però poi la squadra ha continuato a fare quello che mi aspettavo, per portare a casa il risultato”
L’unità di questo gruppo viene ulteriormente evidenziata, nell’azione del terzo gol, quando Kvaratskhelia solo davanti al portiere, cede ad Osimhen la palla da mettere in rete. Voglia di sacrificio per il compagno, per Spalletti è la normalità:
“State sicuri che Osimhen questo gol, glielo farà rifare a Kvaratskhelia. Funziona così, una disponibilità e amicizia, per andare a prendere il risultato di squadra, non quello individuale”
Il secondo gol, invece, di Osimhen, lascia di stucco anche il suo allenatore:
“È stato bravo, non ho mai visto saltare così in alto, da fermo. Un mezzo jump su due piedi è una roba incredibile”
Nel primo tempo la squadra ha fatto fatica a trovare spazio, nell’uno contro uno. Per Spalletti è uno degli aspetti, che nei primi 45 minuti, non ha funzionato:
“Quando entravamo nella metà campo avversaria ,non trovavamo spazi, non siamo riusciti a scatenare Lobotka. Lo Spezia giocando 3-5-2 , il nostro mediano era marcato dalle loro punte, ci è riuscito poco a trovare il centrocampista di parte. Però siamo stati abbastanza ordinati, senza soffrire, con la convinzione che nel secondo tempo avremmo trovato la soluzione per portarla a casa”
Nel finale, ai microfoni di DAZN, c’è spazio per il folclore. Il riferimento è al taglio della cresta di Marek Hamsik, che aveva promesso di fare solo in caso di scudetto del Napoli. Spalletti ci ride su’:
“Mi fa piacere per lui, che s’è tolto sta cresta che era una cosa, insopportabile. Però non ha niente a che vedere con lo scudetto, perché è lui che ha deciso di toglierla. Gli faccio i complimenti, perché è una persona moderna, che va avanti e cambia idea. Queste cose gliel’ho dette già in Turchia, quando è venuto a trovarci in ritiro”
Il rigorista del Napoli adesso è Kvara?
“Si è lui, ma ce ne sono anche altri, un vantaggio sicuramente, avere più specialisti dal dischetto”
Un vantaggio anche per la classifica degli azzurri, che guarda tutti , dall’alto in basso.