A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute: “Per Napoli-Milan non ce la faremo a tornare alla capienza massima allo stadio. Confido per il 24 marzo, in occasione dell’impegno della Nazionale, per avere lo stadio al 100%.
I dati migliorano, serve un segnale da dare anche ai cittadini. Dobbiamo proseguire nella somministrazione della terza dose. Le evidenze scientifiche dimostrano come sia la terza dose a proteggere dalla malattia.
Napoli-Fiorentina al 100%? Credo sia un obiettivo assolutamente raggiungibile. Lavoriamo per quello e i dati ci confortano. Anticipare a marzo? Poteva essere utile, ma il criterio del Governo è stato quello della gradualità. Lo stiamo facendo nell’allentamento delle stesse misure.
L’importante è avere una prospettiva positiva e stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel. Alcune scelte potevano essere affrontate anticipatamente. Dobbiamo cogliere il positivo per la pandemia. Il 31 marzo termina lo stato d’emergenza: inizierà una fase nuova e ci sarà un progressivo allenamento delle misure restrittive, incluso il Green Pass.
Allo stadio senza Green Pass? Il criterio è della distinzione tra luoghi all’aperto e al chiuso, ne terremo conto di questa cosa. Gli spazi all’aperto saranno i primi per questo allentamento. Coppa Italia per il Milan? Sarebbe già un obiettivo.
La lotta scudetto è intensa, è un elemento che rende il campionato più appassionante. Guerra in Ucraina? Non c’è dubbio che oltre a testimoniare vicinanza alla popolazione ucraina dobbiamo offrire aiuti e sostegni concreti per loro.
I Ministri della Salute europei hanno iniziato un momento di condivisione per comprendere le reali necessità. Da parte del nostro Paese c’è massima disponibilità in quanto a sostegno, creare corridoi umanitari, fare accoglienza e fornire assistenza sanitaria. Porteremo avanti tutto coordinato dalla commissione europea che ha dimostrato coesione e unità.
È un dato positivo. Mi unisco all’appello del Santo Padre in questa giornata di preghiera, è l’occasione per chi crede e un momento per tutti di civilizzazione. Ci auguriamo possa essere utile per recuperare una situazione drammatica“.