Nel corso di Tele A, l’ex attaccante azzurro Roberto Sosa ha parlato della scalata del Napoli fino allo Scudetto ormai ipotecato:

Risalita? Sono stato il primo, firmai in albergo quando non c’era niente. In quel momento era difficile immaginare una cosa del genere. Pierpaolo Marino mi disse che saremmo tornati in A, ma all’epoca eravamo in C e rimanevo così, poi ci tornammo e giocammo l’Intertoto. Poi c’è stato una crescita con Benitez, Sarri, Mazzarri, Donadoni, pure Gattuso. Citiamo anche Reja che forse non è piaciuto a tutti, ma è partito dal basso. Oggi vedere una possibile qualificazione ai quarti di Champions… ricordo Paestum senza un pallone, veramente zero. Eravamo in quattro, io, Montesanto, Montervino ed Esposito. Ed il campionato era già in corso. Ventura voleva spiegare delle cose, ma non avevamo neanche un pallone, Montesanto prese un pallone sgonfio della Lazio del nipotino. Facemmo due passaggi con un pallone sgonfio, il Napoli mercoledì si gioca i quarti di Champions. Ho i brividi”.

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