Al Maradona di Napoli si affrontano due formazioni animate da ambizioni diametralmente opposte: da una parte Gattuso punta alla 4^ vittoria consecutiva in campionato, per proseguire la corsa verso la grande Europa; dall’altra Cosmi spera finalmente di dare una scossa alla squadra, nel tentativo di agguantare un’insperata salvezza. Diamo uno sguardo a Napoli-Crotone.
Gli assenti del match
Ospina, Demme e Ghoulam saranno probabilmente gli assenti del Napoli, con Petagna e Rrahmani tornati a disposizione di Gattuso.
Meno problemi per Serse Cosmi, che ritrova anche Ounas. Arkadiusz Reca in via precauzionale salterà l’incontro, così come lo squalificato Petriccione.
Napoli-Crotone, chi si presenta meglio?
La squadra di Gattuso sta attraversando un ottimo momento, con 4 vittorie (fondamentali quelle con Milan e Roma) ed 1 pareggio nelle ultime 5.
Tre cleansheet, 11 goal segnati e 4 subiti: statistiche che certificano un’inversione di tendenza rispetto alle settimane precedenti.
I rossoblù giungono a Napoli con risultati decisamente meno entusiasmanti: 4 sconfitte ed 1 vittoria negli ultimi 5 incontri.
Con 9 goal fatti e 15 subiti la squadra di Serse Cosmi dimostra, partendo dai freddi numeri, di segnare con costanza, subendo però l’offensiva avversaria.
Gli squali all’attacco: Cosmi infiamma il Crotone
E’ possibile trovare una spiegazione a questi numeri analizzando la situazione generale del Crotone.
Ultimo in classifica a -8 dal Torino, una salvezza distante e quindi impossibile da raggiungere limitandosi ad una strenua difesa della porta.
Subentrando in una squadra che in 24 partite ha totalizzato 12 punti, Cosmi ricerca la vittoria sfruttando principalmente le qualità offensive di diversi singoli.
Il modulo base è il 3-5-2.
L’azione degli “squali” si sviluppa in verticale, soprattutto sugli esterni, con lo scopo di raggiungere velocemente il terminale offensivo, Simy, tramite cross o percussioni in area di rigore.
I fantasisti: Ounas e Messias
In alternativa, gli offensive players attaccano l’area creando spazio per il nigeriano, che avrà il compito di finalizzare. Ounas, volto noto al tifo azzurro, è entrato velocemente nelle grazie di Cosmi: la facilità con cui salta l’uomo per andare al tiro rende l’algerino estremamente pericoloso.
Simy non è il solo ad aver manifestato un particolare feeling per il goal, Junior Messias ha siglato ben 7 reti in campionato. Il brasiliano è dotato di un sinistro da non sottovalutare, che rende le conclusioni dalla distanza una valida alternativa a disposizione del mister. E’ il calciatore che svaria maggiormente all’interno del campo, e si è dimostrato capace di servire i compagni con qualità ed intelligenza.
In fase di non possesso Reca e Pereira, si abbassano all’altezza dei difensori, formando di fatto un 5-3-2, con gli esterni pronti a raggiungere con rapidità gli attaccanti in fase di transizione positiva.
Sarà importante per il Napoli limitare le discese sulla fasce, riducendo il numero di cross indirizzati al terminale offensivo principale, e non dovrà abbassarsi eccessivamente per evitare di favorire troppe conclusioni dalla distanza.