A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Alessandro Renica, ex calciatore Napoli: “Dovete chiedere a chi lo ha fatto perché non ci sono nei murales alla stazione Mostra Maradona. Se ha voluto raccontare la storia del Napoli non ci è riuscito. Ma, ha messo gente che ha fatto anche la storia di altre società e non del Napoli”, inizia Renica.

Renica
Alessandro Renica con la maglia del Napoli: ph. dal web

“La cosa mi ha disturbato: ho fatto parte dei due cicli maradoniani. A parte i gol, ho fatto anche assist in alcune partite fondamentali. Mi sento offeso, il gol al 119′ contro la Juve, ci sono i miei assist, ci sono i gol nelle finali di Coppa Italia. I tifosi mi hanno tranquillizzato, ci sono rimasto male. Ci sarebbe tanto da raccontare: io ho sputato l’anima per il Napoli. Non ho capito il senso di questo murales”

Renica
Maradona: ph. dal web

L’ex campione del Napoli poi continua: “Manca anche Italo Allodi: senza di lui, non ci sarebbe stato il progetto Napoli vincente. Solo la sua grandezza e la sua conoscenza hanno portato quel Napoli così come l’università del calcio di Coverciano. Pecci andò via perché aveva paura dell’aereo e Bianchi non voleva farlo trasferire in macchina. Il mio sfogo nasce dall’aver visto figure che non possono essere più rappresentative di me. Ieri, il Napoli ha avuto un buon approccio mentale, buon lavoro di Gattuso con la miglior difesa ed il secondo miglior attacco”

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