In attesa di conoscere come andrà a finire l’inchiesta plusvalenze e se sarà tolta o meno la penalizzazione di quindici punti, Fabio Ravezzani ha fatto il punto della situazione Juventus su Twitter, mandando una frecciatina all’ormai ex presidente: 

“Che la Juve sia perseguita in modo anomalo è un dato inconfutabile: fascicolo aperto su generici articoli di giornale (quali, poi?) un magistrato inquirente che si autodefinisce odiatore del club. Ma che Agnelli abbia ballato il tip tap su un terreno minato è altrettanto grave”.

Perché le plusvalenze a specchio per una società quotata in Borsa sono pericolosissime. Consob e magistratura possono sempre e legittimamente indagare e tu devi essere al di sopra di ogni sospetto” ha sottolineato il direttore di Telelombardia. 

“Al di là della genesi oscura dell’inchiesta Juve, Agnelli ha grave colpa per essersi mosso con troppa disinvoltura in terreni minati (Suarez, plusvalenze, stipendi) sapendo che la magistratura era in agguato (contro la Juve) e costringendo comunque 700 mln di ricapitalizzazione” ha rincarato la dose Ravezzani.