Ranieri: Sarà difficile anche per loro.
Il nuovo tecnico della Roma, in conferenza stampa presenta la sfida di Domenica al Maradona. Subito un commento sull’avversario, senza timori reverenziali:
“Prima che iniziasse il campionato, avevo detto che il Napoli sarebbe arrivato primo o secondo. Ora è di nuovo in auge, sarà una partita bella e difficile, sia per noi che per loro”
Poi i primi dubbi da sciogliere su Dybala e Hummels:
“Dybala l’ho visto oggi i primi 20 minuti. Lasciatemi parlare con lui e il suo fisioterapista. Abbiamo tre partite in sequenza, parlerò con lui e vedrò cosa mi può dare. Hummels ha lavorato tutta la scorsa settimana con me, non è stato bene, ma oggi ha fatto tutto l’allenamento. Ho la serenità di poter scegliere”
Domande poi legate allo schieramento tattico. Ranieri dubita anche su quello di Conte:
“Cristante può giocare in difesa, ma se ho Hummels perché dovrei farlo giocare lì. Tante volte le scelte dell’allenatore sono legate a ciò che vede tutti i giorni. Il calcio è vario e cambia tutti i giorni. Anche i moduli di riferimento, il Napoli gioca col 4-3-3? No, guardatelo bene”
Il ritorno sulla panchina della Roma ha ricreato entusiasmo in città. Ranieri ringrazia, consapevole di non poter fare miracoli:
“Ringrazio i tifosi, per la fiducia accordatami, con manifestazioni di stima. La pressione l’ho sempre avuta e l’accetto, ora la squadra ha bisogno di tutti. Non serve un mago, ma una persona normale che gli dia fiducia e risolva i problemi”
Un gruppo sicuramente demoralizzato, che il tecnico testaccino, già in questi primi giorni sta cercando di risollevare:
“Se Juric ha trovato uno spogliatoio triste, immaginatevi io. Quando cominci a perdere entri in una spirale negativa, devo restituire loro fiducia. Poi quello che conta sono le partite, i risultati. La qualità c’è, questa è una buona squadra, va supportata. Da me, da tutti gli altri, tifosi compresi, che sono l’anima della squadra”
Stessa anima che troverà il Napoli, con un Maradona completamente esaurito. Dopo la precedente sconfitta casalinga, contro l’Atalanta, questa volta gli azzurri, non possono sbagliare.