Sembra proprio che Francesco Sinatti sarà aggregato allo staff di Luciano Spalletti, in qualità di preparatore atletico, sotto diretta volontà di Aurelio De Laurentiis che si è mosso in prima persona, per questo ritorno a Napoli del giovane “Prof.”.
Già protagonista nel triennio partenopeo di Maurizio Sarri, Sinatti arriva dall’esperienza in Turchia per lavorare con un altro toscano d.o.c., nella speranza di avere gli stessi risultati. La preparazione atletica è un aspetto spesso sottovalutato nel mondo del calcio. Invece è uno dei principali requisiti di una squadra, nel bene o nel male.
Se il Napoli sarriano volava in campo, gran parte del merito è da attribuire proprio al preparatore atletico. E’ lui che studia e approva i giusti allenamenti da proporre ai calciatori, con l’avallo del Mister e il risultato sul campo molto spesso è determinato dalla condizione fisica.
Il fatal pareggio contro il Verona, per esempio, è stato determinato soprattutto per una condizione atletica generale della squadra sotto tono. Con gli scaligeri sono mancate le sovrapposizioni, le ripartenze, le situazioni di superiorità numerica. Tutti aspetti fondamentali per creare azioni potenziali da gol, che se non hai una condizione fisica al top non puoi ottenere, e la tecnica da sola non sempre basta per risolvere le partite.
Chi è Francesco Sinatti
Francesco Sinatti nasce da una famiglia di podisti, lui stesso è appassionato e praticante di maratone lunghe o medie. Sa benissimo, quindi, quanto sia importante la resistenza aerobica quando si deve affrontare uno sforzo di lunga durata. Ha trasferito per cui questo tipo di allenamento nel calcio, adattandolo ad uno sport diverso e personalizzando l’allenamento per ogni singolo giocatore.
È un fautore dell’ allenamento metabolico, ovvero un training multifunzionale che alterna diverse fasi di lavoro, ad alta, media e bassa intensità, proprio per riprodurre quel tipo di impegno che richiede una partita di calcio. Particolare attenzione Sinatti la mette nel recupero del giocatore, una fase in cui non affretta i tempi, ma riporta gradatamente il calciatore alla condizione ottimale, con programmi di allenamento che crescono di intensità col migliorare della condizione fisica.
Non solo lavoro, anche prevenzione infortuni
Un altro aspetto molto importante nel lavoro di Sinatti sarà il recupero degli atleti, soprattutto per prevenire infortuni. Specie quelli di natura muscolare: un elemento che erroneamente si attribuisce ai medici , ma in realtà nasce nella preparazione atletica. E’ in quella fase, infatti, che si preparano i muscoli per l’impegno da affrontare, e spesso i preparatori eccedono nei sovraccarichi di lavoro con conseguente guaio muscolare poi in partita.
Un primo importante tassello, dunque, nel nuovo Napoli Spallettiano va ad inserirsi, con la speranza di rivedere quella squadra veloce e brillante di qualche anno fa.
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