L’ex giocatore del Napoli, Massimiliano Esposito, è stato intervistato a Radio Kiss Kiss Napoli. Durante la trasmissione radiofonica, ha voluto dare il suo parere in merito alla prima partita di campionato.
Come più volte è stato spiegato, quello di quest’anno sarà un campionato molto particolare, che si dovrà fermare per ben 53 giorni a causa dell’inizio dei Mondiali in Quatar. Questo è il motivo per il quale il campionato di Serie A inizierà ad agosto per finire a giugno inoltrato.
Una decisione che ha destato numerose perplessità, in particolar modo leggendo il calendario.
Nello specifico del Napoli, la squadra di Spalletti giocherà il 15 agosto alle ore 18.30, un giorno particolare se si pensa che il giorno di ferragosto è ‘intoccabile’.
Il 15 di agosto, in Italia soprattutto, è una giornata molto sentita, tanto da stoppare qualsivoglia attvità a favore di festeggiamenti in famiglia e con amici.
Il primo dubbio che sorge infatti è in merito a quanti tifosi avranno la possibilità di seguire il match degli azzurri.
La seconda perplessità è in merito al periodo, dal punto di vista meteorologico. Infatti quest’anno non è solo particolare per il calcio ma anche per il meteo. Un’estate caldissima e afosa che sta creando notevoli problemi ai cittadini italiani, e dunque anche ai ragazzi che si devono allenare.
La perplessità è che, sebbene l’orario del fischio d’inizio sia nel tardo pomeriggio, gli atleti potrebbero incorrere nel calo delle prestazioni dovuto al forte caldo percepito. Ed è proprio di questo che Esposito ha voluto recriminare dichiarando:
“Rispetto al beach soccer, giocare a calcio sotto il sole cocente d’Agosto è tutt’altra storia. I campi del beach sono come quelli del calcetto, nel calcio non è così. Con il caldo di oggi è follia giocare alle 18:30 di Ferragosto. Non riesco a capire come mai non si possa giocare alle 20 o alle 21“