Le Pagelle

Meret 5,5 – Risponde presente dopo dieci minuti sulla conclusione dal limite di Calhanoglu. Nulla può sulla doppietta di Ibra. Troppo leggero sulla rete di Hauge che chiude la gara.

Di Lorenzo 4 – Le prende da tutti. Che sia Theo, autore dell’assist sulla prima rete di Ibra, che sia Rebic. Tutti dalle sue parti fanno mediamente ciò che vogliono. Nel primo tempo sullo 0-1 colpisce una clamorosa traversa a tre metri dalla porta. Una serata da dimenticare.

Manolas 6– L’unico meritevole della sufficienza nel reparto difensivo.  Ci mette impegno e grinta ed è abile nella ripresa su Theo. La piccola indecisione sulla rete dell’1-3 non macchia una prestazione tutto sommato sufficiente.

Koulibaly 4– Ibra lo stronca. Il Napoli faceva affidamento su di lui per braccare lo svedese, ma i piani vanno in fumo quando al ventesimo Ibra lo uccella e fa 0-1. Ma già al decimo aveva, colpevolmente, lasciato Kjaer solo soletto in area di rigore. Mette il suo zampino anche sullo 0-2. A nulla valgono alcune sgroppate offensive.

Mario Rui 5 – Nel primo tempo ne azzecca una. Arriva due volte sul fondo, ma passa la palla a Donnonarumma, poi si cimenta nel solito tiro da 50 metri che come al solito arriva in curva. Leggermente meglio nella ripresa dove partecipa alla rete di Mertens, ma anche lui molto male.

Bakayoko 6,5 – Assolutamente uno dei migliori. Partiamo dall’episodio che determina la sua espulsione. La prima ammonizione è pura follia, viene ammonito per non aver commesso fallo. Nonostante questo il francese davanti alla difesa è una vera e propria diga. Il secondo giallo c’è e quando viene espulso e salterà la gara contro la Roma.

Fabian 5 – La meravigliosa gara sfoderata contro la Germani è un flebile ricordo. C’è una domanda da porsi: “Perché in nazionale è sempre protagonista e nel Napoli no?”. La sua posizione con la Spagna è assai diversa, ciò che gli chiede Gattuso probabilmente non lo aggrada ed i risultati si palesano sul terreno verde. Lento, impacciato, a tratti assente. Kessie e Bennacer fanno assolutamente ciò che vogliono dalle sue parti. (Dal 90’ Elmas SV)

Politano 6,5 – Vivace, molto. Corre, si dimena, crea spazi e si propone alla conclusione. Certo, manca la rete, ma in una sera come questo la sua voglia è da apprezzare. (Dal 69’ Petagna 5,5 – Entra quando il Napoli è in dieci col compito di far salire la squadra, ma di occasioni ne ha praticamente zero)

Mertens 6 – Segna una rete, quella della speranza, e nel primo tempo la manona di Donnarumma gliene nega un’altra. Però il belga sembra spaesato in questa nuova posizione, troppo lontano da quella posizione che ama.

Insigne 5,5 – Stanco, troppo stanco. Le due prestazioni altisonanti fatte con la Nazionale facevano presagire a qualcosa di importante. Nulla di tutto questo. Nella serata di gala contro il Milan, Lorenzo è purtroppo assente. Meglio di altri compagni ma non incide.

Lozano 5 – Male anche lui. Nel primo tempo qualche spunto, ma non calcia mai in porta cercando sempre un compagno. Gli capita una grossa occasione ma non riesce a centrare la porta da ottima posizione. (Dal 56’ Zielinski 5,5 – Entra sullo zero a due e da subito brio alla manovra. Ma si spegne troppo presto).

Gattuso 4,5 – Mette in campo un Napoli super offensivo ma i frutti non si vedono. Avrebbe forse avuto più senso rispolverare il vecchio 4-3-3 vista l’assenza di Osimhen e le condizioni non esattamente eccellenti di tre dei quattro attaccanti schierati dall’inizio? Probabilmente sì. Pioli lo incarta, l’amico Ibra lo frega e poi questi continui attacchi alla squadra in Tv dopo le gare iniziano a diventare fastidiosi.

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