Osimhen si ma Kvaratskhelia di più. Lobotka, Anguissa, Zielinski si ma Kvaratskhelia di più.
La reazione contro Garcia, il tiro a bersaglio con l’Udinese, le rincorse sull’avversario, gli assist, danno un messaggio inequivocabile. De Laurentiis si sbrighi a rinnovare con adeguamento il contratto di Kvicha. Il Georgiano possiede la caratteristica più napoletana.
Cazzimma.
Non c’è spiegazione lessicale.
Il Desiderio, la Fame, la Volontà di Kvaratskhelia lo rende unico. In Italia i suoi numeri li ha solamente Rafa Leao.
Il Milanista però è un gran bel esempio di narcisismo. Conosce perfettamente la sua superiorità. Se lo desidera spacca le partite. Gol ed assist con apparente semplicità. È però innamorato pazzo di sé stesso. Si specchia nella sua figura e più di qualche volta si impalla.
I campioni sono capricciosi ed è il loro bello.
Kvaratskhelia non ha questo difetto. Appare affascinato dal sacrificio e dalla riuscita pratica. Non si spende in artifizi da circo, seleziona e preferisce la praticità.
Essenziale come il gioco del calcio, essenziale come un attaccante deve essere. Domandatelo a Lautaro Martinez.
Osimhen si ma Kvaratskhelia di più.
Molto di più.