Il Napoli approccia la partita con la giusta intensità, passa infatti velocemente in vantaggio grazie al goal lampo di Zielinski (il più veloce della storia del Napoli in Europa League). Dopo circa 20′ la squadra di Gattuso si abbassa e subisce il pari a causa delle solite disattenzioni difensive.

La reazione del Napoli è tardiva e non basta il raddoppio per mettere in discussione la qualificazione, passa il Granada. I voti:

Meret, 6: Partecipa alla partita esclusivamente con i piedi, da registrare il 100% di precisione nei passaggi.

Koulibaly, 5.5: Troppi errori e tanti palloni persi per il numero 26, al quale viene affidato anche il compito di telecomandare Elmas, che per l’ennesima volta ha cambiato posizione in campo.

Maksimovic, 4: Stagione disastrosa del serbo che procede con l’ennesima brutta prestazione, lascerà infatti il campo durante l’intervallo. Non funziona l’intesa con Rrahmani, ma il problema va ben oltre i due singoli. (45′ Ghoulam, 6.5: A mezzo servizio, ma con l’ausilio di un solo piede e le braccia è superiore agli altri terzini della rosa. Ottimo impatto, perfette le rimesse lunghe).

Rrahmani, 6: Non bene in occasione del goal, ma la prestazione cresce nel corso della partita e si rende autore di diversi anticipi e letture di livello. Di personalità le salite palla al piede nel corso della ripresa.

Di Lorenzo, 4.5: Male in entrambe le fasi, salvo qualche buon momento in spinta. Impreciso nei cross, anche quelli più facili.

Fabian, 6.5: Muove con qualità il pallone e vince molti contrasti, mostrando un’ottima forma fisica. Accorcia le distanze nel corso della ripresa, ma non basta.

Bakayoko, 4: Nei primi 20′ di gioco, complice forse il buon rendimento generale della squadra, sembra quasi un calciatore. Purtroppo con il passare del tempo la magia sparisce, e ricomincia a subire troppi dribbling e perdere palloni (19), male in fase di impostazione. Un uomo in meno.

Elmas, 5: Bisogna dare un compito ed una collocazione in campo a questo ragazzo, che nel corso di una stagione quasi terminata non ha ancora trovato il suo posto nella squadra. (60′ Mertens, 6.5: Non ancora al top, ma finalmente torna in campo. Crea diversi pericoli, la squadra gira meglio con lui in campo).

Zielinski, 7: Il migliore in campo insieme al capitano. Sblocca immediatamente la partita con un grandissimo goal, e si rende spesso pericoloso anche quando i suoi compagni si spengono. Qualità.

Politano, 6: Ottimo l’approccio alla partita, con diverse giocate interessanti ed intelligenti. Si smarrisce nel corso della ripresa, quasi nascondendosi.

Insigne, 7: I compagni contano molto su di lui ed è evidente. Il capitano è sempre al centro del gioco, smista bene palla e cerca spesso la giocata (a volte, intestardendosi troppo), crea tantissime potenziali occasioni (6 passaggi chiave). Entrambi gli assist portano il suo nome, e non è un caso.

Gattuso, OUT: Gli alibi si sciolgono come neve al sole davanti ad un Granada massacrato anche oggi dalle assenze, e che perde diversi uomini nel corso della partita. Il Napoli si ferma ai sedicesimi di Europa League, è fuori dalla Coppa Italia ed ha perso la Supercoppa, il tutto mostrando raramente un’idea gioco.