Napoli: Sarò con te! Un film già “vecchio”. Ieri alla Riviera di Chiaia, presso il cinema Metropolitan, è andato in scena il film scudetto “Sarò con te”, dove vengono narrate le gesta, probabilmente irripetibili, del Napoli Campione d’ Italia 2022/23. Presenti le alte cariche istituzionali, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, oltre al patron De Laurentiis la squadra al completo, la stampa e molti vip tra cui Gigi D’ Alessi, Salvatore Esposito, Clementino e Geolier, ma il più acclamato, chissà cosa avrà pensato Adl! è stato il C.t. della Nazionale ed ex allenatore del Tricolore azzurro, Luciano Spalletti. Assente Cristiano Giuntoli per motivi prettamente lavorativi.
Uno scudetto, atteso 33 anni, dominato dal primo all’ ultimo incontro meritatati da un gruppo, forgiato e reso invincibile, dal tecnico di Certaldo, che ha saputotoccare le corde giuste dei suoi ragazzi, i quali, in questo anno post-tricolore, hanno saputo tirar fuori tutto il peggio, dello splendore visto lo scorso anno!
Una cattiva gestione societaria? Scelte sbagliate e senza senso sul mercato estivo-invernale? Squadra senza carattere e mordente? Mancanza di figure chiavi atte a svolgere compiti, che per troppo ego, sono state devastanti? Tutti veritieri gli interrogativi posti, che congiungono ad una sola, ed incontrovertibile risposta, Sarò con te risulta essere un film già vecchio!
Inutile cercare i responsabili di tutto questo, e chissà se la visione del film abbia aperto la mente, gli errori ormai si sono palesati in maniera esponenziale e se si pensa ad n anno vissuto con gioia, dove la squadra era il simbolo di un trionfo inaspettato, rivedere immagini forti da togliere il fiato, cozza in malo modo con quello che lo rappresenta attualmente, dove il futuro, si attende il 26 di maggio per l’ annuncio del nuovo tecnico, appare essere ancora circondato da nubi e nebbia fitta!
Napoli: Saro’ con te…Cosa ne pensano Osimhen e compagni?
Osimhen, Kvara, Zielinski, Di Lorenzo, è tutti gli altri, chissà quando si sono rivisti cosa hanno provato pensando a ciò che si è palesato in questa stagione. “Eravamo noi quelli?” chi può dirlo, certo è che non ci si dimentica come si gioca a calcio da un’anno all’ altro, con figure barbine e poca personalità mostrata. Ma la confusione creata dalla società nelle scelte post-scudetto ha contribuito non poco a questo disastro, 3 cambi tecnici, campagne acquisti ai risparmi e senza senso, insomma, tra lui e lei, sceglier non saprei!
La stagione ormai volge al termine, sperando di chiuderla dignitosamente, ma soprattutto ci si augura che giunga un segnale forte da parte della società, sotto il piano squisitamente organizzativo-strutturale, pianificando il futuro in modo trasparente, mettendo al corrente l’opinione pubblica, di quali siano le aspettative e gli investimenti del patron del Napoli che sarà, rivedendo il sistema De Laurentiis, fallimentare su tutti i fronti, chiedere anche al Bari!
L’auspicio, chissà quanto realistico, che si lasci lavorare senza alcuna prevaricazione di sorta, i dirigenti preposti al mercato, Giovanni Manna in primis coadiuvato dal nuovo tecnico, e che il film che racconta lo scudetto presentato ieri, Sarò con te, possa avere un titolo diverso ma forse più attinente ai desideri dei tifosi, Mamma ho perso l’aereo, mi sono smarrito a …Los Angeles. Un augurio? No, semplice riferimento al pentito di turno
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